Sandonà ko. Vedo "rosso" in casa bianco-celeste con due espulsi
Vai alla galleriaNella foto: l'arbitro Di Nosse. Due cartellini "rossi" ai danni del Sandonà.
Sandonà-Cjarlins Muzane 0-2
Sandonà: Colonna**, Zanella (35’ st Ferrarese), Bugarella*** (24’ st Michelon***), Cavallini, De March, Montin, Aperi, Longato, Mortati**, Paladin. Zanetti*
In panchina: 12 Feltrin****, 13 Tagliapietra**, 14 Faggian***, 15 Beccia, 16 Gusella, 19 Piovesan**, 20 Trevisiol***
Allenatore: Giovanni Soncin
Cjarlins Muzane: Calligaro, Zulian***, Facchinutti***, Pisani, Tonizzo, Politti, Dussi, Del Piccolo** (38’ st Pez***), Smrtnik (29’ st Spetic), Kabine, Bussi
In panchina: 12 Scordino***, 13 Mantovani****, 14 Parpinel, 15 Zavan**, 16 Cudicio, 17 Coccolet****, 20 Migliorini
Allenatore: Stefano De Agostini
Arbitro: Marco Maria Di Nosse sez. di Nocera Inferiore
Assistente n° 1: Luca Noè Marseglia sez. di Milano
Assistente n° 2: Riccardo Marra sez. di Milano
Reti: 13’ st Smrtinik, 38’ st Tonizzo
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 2 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 300 circa.
Ammoniti: Zanella, Calligaro, Pisani, Zuliani e Politti
Espulsi: al 16’ st Cavallini e al 20’ mr. Soncin per protese e al 47’ st Montin
Recupero: pt 1’, st 4’
(*) under a referto gara: *’98, **’99, ***’00, ****’01
San Donà di Piave. Undici metri, fatali… Prima di tutto il rigore sbagliato. Il peso della gara che segna la quarta sconfitta interna del Sandonà passa per il penalty sprecato da Aperi. Un errore che ha cambiato l’inerzia del match. E’ la posizione al limite del playout che tiene sulle spinte la formazione di Soncin, ma è pure lo specchio di un periodo di magra che preoccupa il team “Zanutta”. Il Cjarlins Muzane che allo “Zanutto” non dispone dello squalificato Moras, l’arma invernale più appuntita presenta un undici che recupera Tonizzo e tiene in panca Spetic e Migliorini. In casa sandonatese è l’assenza al centro dell’attacco di Bigoni a preoccupare il tecnico biancoceleste. E’ un Sandonà agile che si affida all’esperienza di Aperi e Paladin a supporto della boa Mortati. Nel Cjarlins mister De Agostini tampona la mediana con De Piccolo, ma nella disposizione tattica non disdegna al tridente con Ziga Smrtnik a fare a sportellate con la difesa di casa e aprire gli spazi alla fantasia e al movimento nell’uno contro uno di Kabine e Bussi. E’ un mache che il Sandonà affronta con grande applicazione e ordine tattico. Nei primi minuti la formazione di Soncin bada a conservare il pallone con un fraseggio che solo a tratti supera la linea mediana. E’ un palleggio a ritroso che cerca di far uscire dalla propria mediana gli oranje. Al primo assalto con la linea di difesa molto alta, il lancio di Zanella scalca lo sbarramento centrale, sul aglio si lancia Paladin che in area converge secco sulla morsa di Pisani che scivola sul piede d’appoggio, Calligaro cerca di riparare l’errore un uscita bassa, aggancia Paladin e per Di Nosse e calcio di rigore. Penalty ineccepibile che Aperi si fa respingere dal lungo Calligaro che va a togliere il cuoio dalla base del palo ala propria destra. E’ flash che il Sandonà assorbe con slancio e la gara torna nel vivo. Il Cjarlins che cede l’iniziativa al team veneziano nei primi 20’ di gioco mai affonda colpi. Il Sandonà che picchia frontalmente sciupa almeno tre piazzati da scodellare in area di rigore con maggiore precisione e presa sicura dell’insuperabile Calligaro che al 32’ si esibisce in un intervento sul palo sinistro sul calcio ravvicinato di De March.
Nel secondo tempo la formazione di De Agostini mostra un’altra faccia. Il Cjarlins alza l’intensità del gioco, la manovra e le verticalizzazioni si fanno più rapide e la difesa di casa annaspa. All’8’ nell’unica sortita nei pressi dell’area friulana è il tiro di Longato a impegnare a terra Calligaro. Resta l’ultima fiammata di una partita che in pochi minuti cambia l’inerzia. Il crescendo ospite è costante e la mediana di casa fatica a fare filtro. Al 13’ l’avanzata del Cjarlins inquadra i legni di casa: l’ex Bussi avvia l’azione, il movimento nella zona laterale di campo scompagina il dispositivo centrale che cerca di applicare l’offside, ma nell’incrocio e abile Smrtinik sul velo di Kabine a incidere al centro dell’area e colpire basso per il vantaggio. Sotto di un gol il Sandonà si innervosisce e ne fa le spese Cavallini entrato duro si Tonizzo. Subito dopo anche mr. Soncin raggiunge gli spogliatoi, allontanato da Di Nosse. L’inferiorità casta parecchio perche la supremazia fisica e tattica del Cjarlins si concretizza al 38’ con il piazzato dalla sinistra che Tonizzo in girata bassa indirizza nell’angolino alla sinistra di Colonna. Il nervosismo alla fine gioca a sfavore dei padroni di casa che chiudono in 9 con l’espulsione di Montin. Un pedaggio che si farà sentire nella prossima gara interna contro l’ArziChiampo.
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