Ad un passo dalla gloria. In Promozione traguardo sempre più vicino per il CastelbaldoMasi di Luca Albieri, che grazie al blitz esterno di domenica contro il Povegliano Veronese ha portato a 13 i suoi punti di vantaggio su Albaronco e Seraticense.
Lo storico approdo in Eccellenza è ormai quasi dietro l’angolo per la corazzata allestita dal presidente Michele Ottoboni, che sta stracciando la concorrenza a suon di record.
«Quella di domenica è stata una vittoria fondamentale – ammette il capitano biancorosso Matteo Deinite, ex Legnago e Piovese, match-winner nella trasferta di Povegliano – In queste prime cinque gare di ritorno abbiamo raccolto dodici punti, mentre Albaronco e Seraticense hanno perso parecchio terreno. Di certo ritrovarsi a +13 ai primi di febbraio è davvero tanta roba: all’inizio dell’anno ci avremmo messo tutti la firma. Sappiamo che mancano ancora dieci partite, quindi il cammino non è finito, ma credo che con altre quattro vittorie il campionato potrebbe essere chiuso. Dobbiamo comunque affrontare una gara alla volta e cercare di conquistare al più presto i punti che mancano, perché nelle ultime giornate potrebbero poi subentrare un pizzico di stanchezza e di timore. E questo non deve succedere».
Cautela a parte, i numeri del CastelbaldoMasi fanno veramente impressione. Basti pensare ai 47 punti raccolti sui 60 disponibili, con tanto di miglior attacco (48 gol fatti) e di difesa meno battuta del girone (appena 16 reti subìte).
«Direi che il campionato ha abbastanza rispettato le attese. Nonostante la forza della rosa, allestita con giocatori importanti, a vincere è però sempre e solo una squadra. Salire di categoria non è mai facile, e non lo sarà neanche quest’anno, anche se siamo consapevoli di aver dato una spallata importante. Non stiamo, tuttavia, facendo una passeggiata: al ritorno abbiamo vinto tre volte per 1-0, perdendo in casa contro il CastelnuovoSandrà, mentre all’andata dopo le prime sette giornate eravamo a punteggio pieno e facevamo quasi sempre goleade. Tutte le squadre si sono rinforzate, e anche chi lotta per salvarsi ha completamente cambiato atteggiamento: le squadre ti concedono poco e creano diverse occasioni, ogni domenica puoi vincere o perdere con chiunque. Lo stiamo vedendo noi, che due settimane fa abbiamo perso la nostra prima partita, e pure le nostre inseguitrici, che contro le ultime stanno facendo fatica».