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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Recuperi. Il passato scandisce la forza del fattore campo. Ma...

I club in viaggio non partono battuti e le sorprese sono dietro l'angolo...

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Nella foto: mr. Diego Moro tecnico del S. Lucia di Piave (Prima G).

La galleria. Gli arbitri in campo: Andrea Cavasin, Anna Frazza e  Mattia Drigo.

Tempo di recupero… E’ il margine di 90’ che tre confronti del mercoledì scandiscono per obiettivi differenti. Si gioca in Eccellenza con S. Giorgio/Sedico-Union QDP (ore 14,30), in Prima G con i concomitanti Cisonese-Plavis e S. Lucia-Vittsangiacomo. Poi fitta ragnatela di gare della Seconda e in particolare è il versante veronese a offrire il maggior numero di avvenimenti.

Restando  in quota, la vetrina se la prende il test pomeridiano di Sedico. Per l’undici di mr. Fin, l’extra infrasettimanale ha una enorme valenza nell’irrobustire la ragnatela del playoff. Al momento Luparense e Lia Piave padroni dei primi due posti del podio, escludono le concorrenti dirette. Il Mestre sconfitto domenica a S. Martino è scivolato a -10 dalla vetta occupata dalla Luparense (deve ancora riposare), mentre il divario dal Lia Piave che si gioca il ruolo del “piazzato”  è un -7  da colmare. Un gap che al momento esclude gli aranci-nero mestrini dall’extraregionale. Quella quota che ripristinerebbe la credibilità dopo le sbandate di Gennaio potrebbe agganciarla nel recupero il S. Giorgio/Sedico, ma in seguito i bellunesi dovranno raddoppiare le forze negli scontri diretti per ridurre il margine dalle dirette antagoniste. Sulla strada dei bianco-rosso-azzurri si pone l’Union QDP, club che vanta una decennale presenza nel torneo topo dei dilettanti. E’ un QDP uscito corroborato dalla vittoria a Treviso, tre punti-capitale, hanno consentito al team di Fedato di uscire dal concatenato labirinto out. Ma S.Giorgio/Sedico-Union QDP lo si può godere anche nei numeri scanditi nel tempo. Partite vere, toste e la traccia la qualificano i verdetti finali. I bellunesi si godono due pareggi e altrettante vittorie, queste immagazzinate in Eccellenza. Passi importanti di crescita, partendo dall’1-1 del 22 marzo 2015 al bis con lo 0-0 del 3 aprile ’16. Le impennate… Il 2-0 del 26 febbraio ’17 e il 3-2 cadenzato il 5 novembre 2017. Il QDP in questo cammino ha raccolto le briciole, ma una fiammata d’orgoglio la formazione di Moriago della Battaglia l’ha evidenziata  negli anni d’oro della sua escalation. 20 Marzo 2005, l’allora Ardita Moriago allenata da Riccardo D’ Alberto, proiettata al salto di categoria (Prima), piega i rivali di S. Giorgio Libano per 3-2. Le strategie di mr. Perinon non frenano l’ardore agonistico del trevigiani che la spuntano con la rete d’apertura di Biz e doppietta di Moret. I giallorossi di Libano di inchinano con onore firmando i due gol con Fontana e Povia.

Più calde si annunciano le due sfide della Prima G concentrare nell’area out. Dal 19 punti del Vittsangiacomo ai 25 collezionati dalla Cisonese di Mauro Azzalini, la ridotta distanza che tiene vivo il percorso spareggi non concede respiro…

La serata si aprirà in quota, il Valmarino ai piedi della colina della “Penne Mozze” tra le due migliori piazzate.

Cisonese (25)-Plavis (25) non hanno vie di scampo. Per uscire dalle tenaglie del supplementare, è d’obbligo la vittoria. L’undici bellunese rispetto al club delle Prealpi conta di un ulteriore recupero, ma nulla è scontato. E lo testano pure i verdetti passati, confronti ricchi di gol che hanno visto i due sodalizi salire e scendere dalla Promozione fino alla Seconda categoria. La carrellata prende spunto dal 2-2 del 14 marzo 2010; nello stesso anno il 19 settembre alla ripresa del nuovo campionato, il Cison cala la quaterna (4-0). C’è uno 0-0 del 4 novembre ’12 a intervallare la messe di reti.  Di poker in poker: il 2 marzo ’14 è la Plavis a sfoderare la prestazione perfetta violando il rettangolo granata-blù per 4-1. Emozione che raddoppia il 23 novembre quando i bellunese di S. Giustina piazzano il nuovo acuto con il 3-2 finale. Segnali di riscossa nel trend trevigiano. Il 15 ottobre ’17 la Cisonese la spunta per 2-0.  Il prossimo test, che effetto darà?

Arbitro: Andrea Cavasin sez. aia di Castelfranco V.to

Dal quasi pericolo al pericolo autentico… Una fase che toglie il respiro. Ci vogliono spalle solidi e polmoni d’acciaio.  Al “XXV Aprile” di S. Lucia di Piave è il Vittsangiacomo di Mirco Collodel a dover correre a perdifiato. La classifica per i bianconeri del Meschio è avida di sorrisi e pure il percorso sulle sponde del Piave, marca male. Il S. Lucia di Diego Moro in credito di due gare, sulla carta, potrebbe far valere questo vantaggio e salutare la compagnia, ma il “Vitt” non si piegherà facilmente. Le motivazioni sono altissime perché a bocce ferme la sintesi dei risultati incasellati ai archivio e  molto chiara: il comunale santalucense è tabù alle visite dei vittoriesi. Nei dieci anni presi a campione sono 4 le vittorie intervallate da un pareggio. Il corollario apre con un sonoro 4-0 del 29 marzo 2009, la cadenza scandisce il 3-1 del 26 aprile ’15° cui  replica il 2-1 del 1° novembre ’15,  Ad addolcire i tre bocconi amari, il 29 gennaio ’17  fa presa l’1-1. Tutto ritorna sui binari a senso unico il 10 dicembre 2017 con il 2-1 giallorosso. Il Vittsangiacomo è avvisato e per spuntarla dovrà esercitarsi in una prestazione, straordinaria…

Arbitro: Anna Frazza sez. aia di Schio

Nel girone H si recupera Bibione (20)-Sant' Elena Silea (37) con la formazione di Alessandro Zanatta che chiede strada ai veneziani. la vittoria è il minimo che il club del Sile dovrà incamerare, ma il playoff si defilerà senza i tre punti in palio sul litorale. Arbitra Mattia Drigo della sez. aia di Portograuro fischietto che ha diretto la finale di Coppa Italia Regione tra il Caldiero Terme e il Mestre.

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  Scritto da Flavio Cipriani il 19/02/2019
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