Coppa Ita Eccellenza. L'anteprima di Canelli-Caldiero Terme
Nella foto: l'entrourage del Caldiero Terme campione regionale.
Con i quarti di finale (gare di andata), la Coppa Italia Eccellenza entra nella stretta finale. Calcio d'inizio alle ore 14,30.
Otto i club rimasti in lizza per la conquista della coccarda Tricolore, simbolo che assegna il pass-promozione in serie D. Un lotto competitivo che alla vigilia delle gare di andata mette sul piatto certezze e le immancabili sorprese. Va subito posto l’accento sulla presenza del Casarano vincitore della Coppa Italia nell’edizione 2008-9. I rossoblù pugliesi a tre turni dall’epilogo, comandano il girone (unico) con 7 punti di vantaggio sul Brindisi. Domenica l’agenda regionale metterà di fronte il 40enne Bremec e compagni alla vice-capolista, 90’ che dovrebbero sancire il trionfo rossoblù. Primato e serie D sempre più vicina per il Foligno che capeggia il girone (unico) dell’Umbria. A 5 gare dalla conclusione, l’undici bianco celeste conta 8 punti di vantaggio sul Lama. La serie D è quindi pronta ad abbracciare due club che occupano gli estremi del tabellone. Il primato nel girone A del Lazio (55), è una disputa di condomino che la Nuova Florida sta gestendo con profitto. I romani di Ardea, appaiati al Valle del Tevere (Rieti) concedono però ai rivali biancocelesti il turno di riposo.
Chi invece deve arrendersi al playoff della Sicilia è il Canicatti (2°), a -8 dal Licata, a tre gare dal termine. Tortuoso anche il recupero del Canelli (Piemonte VDA/B) chiamato a risucchiare le 5 lunghezze che lo dividono dal Fossano capolista. La Bagnolese (RE) è ormai sicura di accedere al playoff, mentre la squadra “cuscinetto”, i molisani del Tre Pini Matese dovrà fare gli straordinari per competere con la Nuova Florida e la vincente di Casarano/Canicatti. Il tabellone che porta alla finale di Aprile al Centro Federale “Buozzi” di Firenze vedrà affrontarsi in semifinale la vincente di Canelli-Caldiero Terme contro Foligno/Bagnolese. Nella scalata dal Sud, la vincente di Casarano-Canicatti nelle semifinali incrocerà Tre Pini Matese/Nuova Florida.
Nel fare il punto sulla gara che più ci interessa dell’intermezzo del mercoledì al “Piero Sardi” di Canelli (AT), l’undici di Stefano Raimondi nel weekend ha steccato (2-1) la gara sul campo dell’Albese, mancando così la ghiotta occasione di avvicinare a -2 la capolista bloccata sullo 0-0 a Pinerolo. Le fatiche di coppa le ha pure avvertite il Caldiero Terme che ha piegato di misura l’ Abano con il gol del laterale Falchetto. E’ un Caldiero immacolato che mette in vetrina l’imbattibilità nel percorso Tricolore. I veronesi di Cristian Soave nello scandire il crescendo partendo dalla fase regionale, in 5 delle 7 gare disputate nel preliminare, non ha mai subito gol. Quattro i palloni finiti nella sacca di Anderloni/Fortunato: 2 dal S. Giovanni Lupatoto, 1 contro il Nervesa nel test casalingo al “Berti” e il gol di Cacurio nella finale regionale vinta sul Mestre ai calci di rigore. Il cammino del quadrangolare introduttivo cadenza lo 0-0 contro il Vigasio, lo 0-0 contro il S. Martino Speme e il 2-3 a S. Giovanni Lupatoto. Negli ottavi 3 i siluri che hanno affossato il Valgatara. Nei quarti il compito di frenare la marcia dei gialloverdi è toccata al Sona (Sommacampagna) bersaglio di un verdetto all’inglese. Più laborioso il passaggio e il salto di qualità contro i trevigiani del Nervesa. All’1-1 ottenuto in casa, Giovanni Guccione e compagni hanno dato prova di capacità ed equilibrio vincendo la gara di ritorno al “Gipo Viani” per 1-0. In finale, il duello contro il Mestre (1-1), una partita tattica e avara di emozioni, ha visto l’undici termale spuntarla dal dischetto. Le porte sulla fase nazionale (Triveneto) hanno esaltato la vittoria (1-0) a Dro e il pareggio interno dello scorso mercoledì contro il S. Luigi TS.
Gli avversari…
Il Canelli che tra le mura domestiche ha di sovente incassato il gol, le sue fortune nell’avvicinamento alla finale del Piemonte VDA, l’ha costruite con alterna fortuna in casa. L’esordio sul campo dell’Alfieri Asti (0-2) ha rotto i ghiaccio a favore dei gialloblù. La gara di ritorno al “Sardi” ha timbrato l’1-1. Nel secondo turno regionale, gli astigiani allo 0-0 casalingo contro il Castellazzo Bormida hanno riparato vincendo in trasferta per 2-1. Il tris di vittorie esterne il Canelli l’ha coniato sul terreno torinese del Vanchiglia (1-3), incassando la sconfitta a domicilio (0-1). Altra sconfitta nelle semifinali di andata, il 4-2 subito a Bussolengo/Bruzolo che ha pagato dazio nella gara di ritorno per 2-0. Canelli in finale per la differenza reti. Una finale del Piemonte VDA che i gialloblù hanno vinto sul filo di lana al 47’ st con il gol di Bosco che ha negato all’ Accademia Borgomanero la roulette dei calci di rigore. Da qui il passaggio alla fase nazionale e successo a Finale Ligure per 1-0. Contro il Varese nella gara decisiva giocata mercoledì scorso la doppietta del terzino Picone ha sancito il passaggio ai quarti.