T.R. Veneto di Prima. Le semifinali di ritorno a Bassano e Scardovari

Lux a giorno al “Rino Mercante” di Bassano del Grappa e nella Sacca del Po, al “Moreno De Bei” di  Scardovari: in palio c’è l’accesso alla finale del Trofeo Regione Veneto di Prima categoria, campione uscente il Tezze Arzignano di mister Paolo Castaman. L’intermezzo del mercoledì ci regala due emozionanti semifinali, ma alla vigilia dei retour-match, i verdetti contrastano in virtù dell’esito emerso nei primi 90’ di gioco. Un “primo tempo” che il Bassano,pronto a riscattarsi, di Francesco “Checco” Maino ha pagato con la sconfitta (2-1) a Isola Rizza davanti alla garibaldina formazione schierata da mister Corrent. I biancocelesti della bassa veronese, al Velodromo, galvanizzati dal prezioso, ma esiguo vantaggio, cercheranno di far leva sull’ordine tattico e sull’intensità nel presidiare gli spazi, atteggiamento indispensabile per frenare le evoluzioni dei solisti giallorossi. L’espressione tecnica e la disposizione in campo del team del Grappa sono stati argomento di studio per mister Corrent che dalle indicazioni fornite nel match disputato tra le mura domestiche, conta di arginare sul nascere l’inventiva  bassanese e magari creare le premesse per finalizzare la giocata risolutiva con il tandem Badia-Andriani. Il Bassano avrà dalla sua il fattore campo e la spinta del pubblico di casa che già pregusta la Promozione…

Arbitro: Anna Frazza sez. aia di Schio

Al “De Bei”, alla foce del Po, c’è il rovescio della medaglia che non brilla. Il Godega, sconfitto all’andata, sarà chiamato a recuperare il gap con due gol di scarto. Ai trevigiani di mister Cristiano Turchetto servirà un 2-0 netto per guadagnare la finale. Per farlo i gialloblù dovranno sfoderare una maiuscola prestazione priva di lacune tecnico-tattiche  e disattenzioni che sono constate la sconfitta. In casa trevigiana c’è la consapevolezza delle difficoltà affiorate nei 90’ della “prima” contro uno Scardovari che alla saggezza tattica e alla gran mole nel palleggio, ha saputo colpire con cinismo nei momenti in cui il Godega ha smarrito la concentrazione. Grillo e compagni comunque non hanno abbandonato le speranze di illuminare la boa a Pila con i due gol di scarto che valgono l’acuto…finale. Con l’1-0  a favore, i trevigiani vedrebbero comunque sfumare ogni possibilità; con il 2-1 si ricorrerebbe ai calci di rigore.

Arbitro: Andrea Terribile sez. aia di Bassano del Grappa

“Ocio” allo spareggio… Con Bassano e Scardovari ufficialmente in Promozione, ecco l’alternativa per dare la scalata al torneo superiore.

Il pass di riserva è lo “spareggio tra le perdenti”, 90’ in campo neutro a cui non si potrà voltare le spalle. E’ un passaggio di riscatto per i club estromessi dalla finale che ha un notevole peso per il prestigio, l’immagine e la credibilità della coppa. Alla fine di un lungo percorso di sudore, il T.R. Veneto ha il dovere di assegnare i giusti meriti a chi ha tenuto testa fino in fondo, ripagare i sacrifici dei club e dei giocatori impegnati per sette mesi. Vale a dire che il premio di avente diritto al ripescaggio assegnato nella finale di “consolazione” deve essere un riconoscimento di regola. Una finestra che non dovrà aprirsi su un orizzonte di buio totale, il pedaggio pagato lo scorso anno dal Valpolicella, semifinalista. Lo spareggio tra le perdenti si spera non trasformi nel secondo flop in 12 mesi… L’esito emerso un anno  fa con Tezze Arzignano, Union Cadoneghe e Prodeco M.llo semifinaliste del T.R. Veneto di Prima e salite in Promozione da vincitori dei rispettivi gironi, non liberarono il posto alla meritevole “SEMIFINALISTA”, il Valpolicella... Ocio al Remake…