Promo D. Il Portogruaro in 45' aggiusta il tiro e passa alla cassa...
Vazzola-Portogruaro 0-2
Vazzola: Moras*, Dall’Armellina (33’ st Zambelli***), Munarin (15’ st Teodoro), Hassan Jalloul (40’ st Pasin***), Gaiotti, Piccinin, Bance****, Stefan (2’ st Parro), De Zotti** (33’ st Stocco**), Olivieri, Mouchine Jalloul
In panchina: 12 Solagna, 17 Brandalise**
Allenatore: Andrea Gallonetto
Portogruaro: Fovero, Seferonsky***, D’Odorico, Prampolini, Battiston, Cammozzo*** (24’ st Costa***), Cervesato (36’ st Bortoluzzi), Favret, Della Bianca (44’ st Tonon**), Carniello (29’ st Fuscello), Miolli (13’ st Pavan)
In panchina: 12 Verri, 14 Lenisa***, 15 Fabbroni**,18 Tentin*
Allenatore: Andrea De Cecco
Arbitro: Federico Gobbo sez. di Padova
Assistente n° 1: Michele Peruzzetto sez. di Conegliano V.to
Assistente n° 2: Alessio Dalla Torre sez. di Conegliano V.to
Reti: 29’ pt Della Bianca, 37 pt Miolli
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 18 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 300 circa.
Ammoniti: Prampolini, Mouchine Jalloul, Stocco, Teodoro, Miolli e Fuscello
Recupero: pt 0’ st 4’
(*) under del derby: *’98, **’99. ***00, ****’01
Vazzola. Dal Lemene il vascello pilotato dallo skipper Andrea De Cecco avanza con il vento a poppa. A 15 giorni dal clou stagionale, il testa a testa in calendario al “S. Carlo” di Volpago contro la Prodeco, il “Porto” si cautela anche nella gestione della rosa in campo. I granata conservano la vetta, allungano la striscia positiva a 27 turni, vale a dire l’imbattibilità nell’intero percorso stagionale.
Il successo sui gialloverdi trevigiani, un segnale tangibile sulla solidità del gruppo e l’ottimale condizione fisica, Stefano Della Bianca e compagni l’hanno scandito da un punteggio all’inglese che ha cancellato i precedenti rovesci, le due opache esibizioni nella Marca archiviate da sconfitte di misura, l’1-0 timbrato il 9 novembre ’14 da Stefano Zanardo e la replica del 12 novembre ’17 firmata da Lucchese, ex Careni/Pievigina. L’ultima gioia che appagò la prestazione ospite risaliva al 29 gennaio ’17 (stagione ’16-‘17) al termine di un match archiviato sul 2-3. Nel dare uno sguardo al referto gara, mister Gallonetto avvicenda la protezione dei pali con l’impiego di Moras (under), abbassa la posizione di incontrista di Hassan Mouchine e in cabina di regia è Olivieri a dettare i tempi del gioco. In avanti la maglia del cannoniere Pignata (forfait) è assegnata al mancino De Zotti. Nel “Porto” Andrea De Cecco guarda in prospettiva e c’è parecchia attenzione sulle sanzioni disciplinari. Il tecnico non vuole che alcun giocatore arrivi in diffida alla partita che precede il test campionato a Volpago del Montello. Out sulla linea mediana D’Imporzano, rimpiazzato dall’eclettico Prampolini, il mister granata affida la corsia di destra al navigato Cervesato, mentre sul centro-sinistra sono Carniello e Miolli a garantire il supporto alla torre Della Bianca. In panca siedono Fuscello e Pavan. A via del padovano Gobbo la partita offre una ventina di minuti di pur attendismo. Il “Porto” partito in sordina al 29’ mette la freccia con il gol che sblocca la gara: discesa di Cervesato, centro per il “fenicottero” Della Bianca che finalizza l’azione girando il pallone alle spalle di Moras. Sbloccata la gara la formazione di De Cecco dà prova di equilibrio e sulla sinistra si mette in luce Miolli. Al 3’ l’estrema fa tutto da solo, avanza e da posizione angolata incrocia il cuoio sul secondo palo, un pallone che si fa strada tra una selva di gambe e va a infilarsi nel sacco. Con il doppio vantaggio acquisito, l’undici del Lemene bada ad amministrare la gara fino al riposo.
Ripresa. Il Portogruaro fa leva sull’esperienza e la praticità nel palleggio. Il Vazzola ci mette più brio ma i suoi attacchi risultano sterili. Al 30’ occasione per Della Bianca: Pavan centra per il centravanti che chiude alto in precaria coordinazione. La replica del Vazzola potrebbe spalancare la via del gol a 33’a Parro che tutto solo salta l’uomo e conclude alto. L’ultimo flash del pomeriggio è frutto di un cacio piazzato di Olivieri, lento e parato da Fovero al 39’.