Promozione girone C. Due turni a porte chiuse per il Porto Viro
Alcuni tifosi avrebbero insultato e colpito con degli sputi una guardalinee
Il giudice sportivo regionale ha inflitto due turni a porte chiuse al Porto Viro, nel girone C di Promozione. Durante il secondo tempo della partita casalinga con la Vigolimenese, infatti, la tifoseria rodigina avrebbe rivolto alla terna arbitrale minacce e insulti. In particolare sarebbe stata presa di mira la guardalinee Ambra Medici della sezione di Mestre, colpita da alcuni sputi e anche da un bicchiere di vino. Il club gialloblù è stato inoltre multato di 250 euro.
Il comunicato ufficiale del giudice:
L'A. allega al referto i rapporti redatti dagli assistenti, i quali riferiscono che durante l'intero IIº tempo la tifoseria della società Porto Viro rivolgeva loro minacce e insulti di estrema volgarità. In particolare si accanivano contro l'AA n.2, donna, con epiteti e commenti riferentesi al genere, ancorché di contenuto, pur nell'estrema volgarità, non discriminatorio. La facevano anche bersaglio di sputi, che la colpivano alla schiena. Mentre la stessa si dirigeva allo spogliatoio é stata attinta col contenuto di un bicchiere di vino bianco, che le bagnava abbondantemente la divisa. La terna non ha potuto allontanarsi dall'impianto per una mezz'ora perché una ventina di tifosi si era appostata presso l'auto del DdG, reiterando offese e ingiurie.
Ritenuto che si tratti d'intemperanze non tollerabili, perché eccedenti nei termini le ordinarie espressioni, ancorché non commendevoli, della tifoseria meno sensibile; rilevato, altresì, che non emerge l'intervento esigibile da parte della dirigenza della società per mettere un freno alla smodatezza della tifoseria, il GS delibera di applicare alla società Porto Viro le sanzioni della disputa di due (2) gare a porte chiuse e l'ammenda di euro 250,00.