Eccellenza B. L'anticipo del Barison. Falmec V.V.-Nervesa 1-1 al 50'
Parità e tutto resta immutato. Il divario tra Falmec e Nervesa non si scolla...
Vai alla galleriaNella foto: il rigore dell'1-1 di Mason.
Vittorio V.to Falmec-Nervesa 1-1
Vittorio Veneto SMC: Gava, Badio***, Spader (12' st Maiutto), Salamon*, Slongo, De Biasi, Agostini, Lezcano (19' st Ndiaye**), Farias (22' st Caraccio), D’ Incà, Casagrande**
In panchina: 12 Bance*****,14 Furlan****, 15 Galeja**, 16 Troyer**. 17 Voltarel***, 18 Mutton**
Allenatore: Paolo Zoppas
Nervesa: Mion***, Fracaro* (48' st Ch. Sandri), Zonta*, Marcon*** (22' st Pinarello***), Anselmi*, Ton, Visentin (38' st Rossetto**), Concas, Cibin, Mason, Rey Luna
In panchina: 12 Berto, 13 Nicholas Sandri***, 17 Magli*****, 18 Gargano****
Allenatore: Renzo Groppello
Arbitro: Nabil Ghazy sez. di Schio
Assistente n° 1: Luca Zanin sez. di Vicenza
Assistente n° 2: Dario Giaretta sez. di Bassano del Grappa
Reti: 22’ pt Agostini, 6’ st Mason su rigore
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 23 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 450 circa
Ammoniti: Salamon, Badio, Salamon, Ndiaye, Cibin
Espulso al 43' st Maiutto (Falmec)
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under a referto gara: *’98, **’99, ***’00, ****’01, *****’02
Vittorio Veneto. Il derby, uno spareggio anticipato…Al “Barison” i tre punti contano per il piazzamento finale e nel caso di un remake nel post-season, il Falmec Vittorio Veneto, conta di sfruttare il fattore campo per togliersi dalla scia i biancocelesti, salire a + 5 per puntare fino all’ultimo respiro, il Real Martellago per una salvezza diretta. A bocce ferme, la classifica è spietata con i due team della Marca. Il rovescio della medaglia lo testa la sete da tre punti del Nervesa che nei 90’ dell’ incrocio nella città della Vittoria Alata confida nell’aggancio ribadendo il 2-0 conquistato nella gara di andata al “Gipo Viani”. Nel prendere visione degli schieramenti, nel Falmec, è da porre l’accento sulla collocazione in panchina di Franco Caraccio presentatosi ai tifosi del “Barison” con tre reti in tre gare. Il ruolo ora è occupato dal connazionale Farias, ma il problema del gol non ha trovato sfogo. Mister Zoppas nel disegnare la barriera difensiva piazza intorno al play Slongo l’ under Badio e il mancino Spader. La spinta degli esterni è garantita da due ex giocatori del Tamai, Salamon e De Biasi. Lezcano si prende il compito di far girare il pallone sulla linea mediana. Il mister affida l’inventiva e la fantasia all’ex Ruben D’Incà collocato a rimorchio di Farias e ai lati si muovono le due estreme, Agostini e Casagrande. A referto il Nervesa, mister Groppello sacrifica l’impiego del baby Pinarello, irrobustisce la batteria offensiva degli “Over” e dà la vetrina ai due ex rossoblù, il mediano Anselmi e il centrocampista centrale Concas, ex Spal e Tamai. Alle ore 15,01 il via dello scledense Nabil Ghazy. Il derby si accende fin dalle prime schermaglie con il Falmec puntuale ed efficace nello sfondare sulle fasce;il Nervesa replica sfruttando il lato sinistro sotto la tribuna con il duello di fisico Badio-Cibin. Un paio di palle inattive mettono in allarme la difesa di casa, ma gava fa sempre buona guardia. Il Falmec riversa l’azione svariando su tutto il fronte d’attacco e al 16’ è splendido l’intervento in volo di Mion che neutralizza in corner la volè ravvicinata di Agostini. Il Nervesa è avvertito e la formazione di Groppello nel farsi largo in prossimità dei sedici meri rossoblù conquista grazie alla solidità dei propri avanti un paio di calci piazzati che nel trovano lo specchio della porta. Al 19’ sulla terza palla inattiva (fallo di Badio su Cibin), il traversone mette lo scompiglio nei sedici metri di casa e la difesa sbroglia con affanno. Al 20’ Agostini nell’impattare un cross sul secondo palo trova sulla propria direzione Farias che nella carambola gli nega la finalizzazione a rete. Al 22’ al terzo tentativo Andrea Agostini fa centro dalla sinistra: gran rasoterra dai 25 metri, “Ago” si lancia sulla traiettoria e la lieve correzione fa capitolare Mion che vede all’ultimo la traiettoria del pallone uscire da una selva di gambe e lo stesso attacante che lo trafigge sul primo palo. Ottenuto il vantaggio il Vittorio Veneto arretra il raggio del contenimento, il Nervesa ha spazio per imporre il proprio gioco. Al 26’ sugli sviluppi di un calcio piazzato alla destra di Gava, il pallone scodellato nei sedici metri da Mason vede la difesa rossoblù liberare corto per lo splendido tiro al volo di Zonta che impegna in uno straordinario intervento l’estremo di casa, Gava non trattiene, il pallone danza nei 5,50, Cibin in evidente offside attacca il pallone con Ghazy a due metri e ribadisce in gol. Il sigillo è giustamente invalidato. L’avanzata ospite favorisce la spinta ospite e mette in luce altre due conclusioni dalla distanza di Concas 37’ e 44’ che non inquadrano il legni di Gava. Squadre al riposo di 1’ recupero.
Alle ore 16 puntuali, il via al 2° tempo.
Al 5’ una ingenuità di Badio su Cibin (trattenuta) non commuove Gazhy che indica il dischetto: calcia Mason e Gava è spiazzato. Prende slancio l’azione del Nervesa. Al 14’ splendida serpentina in area di Luna, fendente basso e Gava ribatte di piede in spaccata. Partita molto contratta e l'azione da ambo le parti si affievolisce sul nascere. Portieri inoperosi con il confronto che ristagna sulla linea mediana. Nessun tiro in porta da annotare nei 30' che hanno fatto seguito al gol del pareggio. Ripresa che alla lunga ha visto il Nervesa rivelarsi più lucido nel dare sfogo alla manovra fino in prossimità dei sedici metri e all'ultimissimo secondo Mason con un suggerimento di esterno sinistro dalla linea di fondo ha messo in mezzo un pallole d'oro in un'area, vuota...Finale giocato sul filo dei nervi, ma la gara derby si era già adagiata sul risultato di parità. Da segnalare la positiva prestazione dell' ex D' Incà e di Mason e Mion nelle fila ospiti.
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