36. memorial Massimo Casagrande. Il BL stende di poker il Monte
Bella prestazione dei Giovanissimi giallo-blù che surclassano un evanescente Monte. Entrambe però escono dalla rassegna di Godega
Vai alla galleriaMontebelluna - Ital-Lenti Belluno 1-4
Montebelluna: Bortoletto (1’ st Zanatta), Florida, De Meneghi, Sellati, Campanella, Ciacia, Laufenti, Frasson, Lion, Borghesan, Poiana Mihai
Nel st sono entrati:13 Bonetto, 14 Chiesurin, 15 Rossi, 16 D’Arrigo
Allenatore: Luca Bressan
Ita-Lenti Belluno 1905: Mezzomo, Dal Marro, Triolo, Bez, Filippin, De Rigo, Pavei, Fremiotti, Rossi, Molin, Sinami
In panchina: 12 Di Tommaso
Nel st sono entrati:13 Marcon 14 De Pellegrin, 15 Cortina, 16 Ywoke
Allenatore: Cristian De Michieli
Arbitro: Paolo Roberti sez. aia di Conegliano V.to
Reti: 22’ pt Lion, 28’ pt Fremiotti, 30’ pt Triolo, 8’ st De Pellegrin, 22’ st Filippin
Note. Serata fresca accompagnata da una leggera spruzzata di pioggia, temperatura di 16 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 60 circa. Infortunio al ginocchio all’attaccante Sinami trasportato per accertamenti all’ospedale di Conegliano V.to
Recupero: pt 1’ st 5’
Godega di Sant’ Urbano. Si congeda col botto il Belluno 1905.... L’ ottava serata del 36° memorial “Massimo Casagrande” è archiviata dallo spiacevole infortunio al ginocchio di Sinani. Un successo gialloblù chiaro e netto che boccia pure Montebelluna, escluso dalla manifestazione. Il Belluno fa propria la partita, ma alle spalle dell’ Udinese (7 punti) e il Vittorio Veneto (4) a fregiarsi del posto in semifinale rendendo inutile l’ultima eliminatoria, la sfida contro i montelliani. Con il Belluno a zero punti, già out dalla kermesse attende al primo acuto i ragazzi di Luca Bressan. Nei primi 20’ la gara concentra le marcature e il palleggio sulla linea mediana e il Monte vede un’avanzata ribattuta dal legno. Il Montebelluna si espone con il baricentro più alto mentre i gialloblù dolomitici badano a ostruire l’avanzata trevigiana e ripartire negli spazi. Portieri inoperosi e lo è anche al 22’ sul gol del vantaggio biancoceleste: il piazzato a giro col mancino di Lion disegna una traiettoria beffarda, Mezzomo non attacca l’”arcobaleno” in sospensione e il pallone scende alla spalle e gonfia la rete. In pochi minuti il match si ravviva e la risposta bellunese 2’ dopo è scandita dal fendente su palla inattiva di Fremiotti: il proiettile mancino scoccato dai 28 metri schizza davanti all’incerto Bortolotto che allarga i guantoni, ma resta passivo nell’impatto col pallone che lo supera e entra a fil di palo. Due giri di lancette e il Belluno di mister De Michieli confeziona l’azione gol del sorpasso. Il vantaggio lo prepara sulla linea del corner Triolo. L’abile veronica all’altezza della bandierina a due metri dalla linea di fondo lascia sul posto le due sentinelle biancocelesti, il laterale avanza con un preciso “scavetto” di interno destro supera Bortoletto con il pallone che si accartoccia in rete a una spanna dal secondo palo. Il Belluno va al riposo con il vantaggio costruito con una saggia gestione delle risorse sfruttando nei minimi dettegli le sbavature trevigiane. Ripresa. In avvio c’è una parziale reazione biancoceleste, ma all’8’ la ripartenza di De Pellegrin spacca l’asse di destra trevigiana e il fendente dal basso verso l’alto del n° 14 trafigge Zanatta. Il 4° gol che chiude la contesa dopo una dozzina di minuti di sosta in soccorso a Sinani è frutto di una conclusione al volo di Filippin abile a staccarsi dalla marcatura sul secondo palo.
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