Coppa Italia Ecc. LIVE. Bagnolese-Caldiero 0-1. Finale e serie D...
L\'undici di mr. Soave parte dal vantaggio di 3-1 timbrato sette giorni fa al Berti di Caldiero
Vai alla galleriaNella foto: Giovanni Guccione, il match-winner, alza la coppa. Lo farà anche al Buozzi il 24 aprile?
La galleria. Il referto gara della semifinale al "Capozza" tra Casarano-Team Nuva Florida Roma schierate al centro del campo con il direttore di gara Francesco Zago sez. di Conegliano V.to (fb. Casarano).
Bagnolese-Caldiero Terme 0-1
Bagnolese: Auregli (10' st Martignoni), Capiluppi*, Coconi*, Vernia, Oliomarini, Farina (30' st Aracri), Covilli, Marani** (10' st Silipo***), Formato, Zampino, Saye
In panchina: 12 Martignoni, 13 Lionetti, 14 Raed, 15 Bequiray, 16 Hardy, 17 Shashviashvili, 18 Martino**
Caldiero Terme: Fortunato, Vanzetta**, Falchetto, Filiciotto, Tonolli, Gecchele***, Zerbato (27' st Brunazzi), Peotta, Zanetti (11'st Guccione) Viviani, Baldani**
In panchina: Anderloni**, 13 Mamadu***, 14 Concato, 15 Cazzola***, 16 Mezzina, 17 Odygue**, 18 Laperni**
Allenatore: Cristian Soave
Reti: 36' st Guccione
Arbitro: Lorenzo Maccarini sez. di Arezzo
Assistente n° 1: Marco Toce sez. di Firenze
Assistente n° 2: Lorenzo Giuggioli sez. di Grosseto
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 18 gradi, terreno in discrete condizioni con settori gibbosi. Spettatori circa 400.
Ammoniti: Baldani
(*) under della gara: *’99, **’00, ***01
Bagnolo in Piano (RE). Tra pochi minuti al “Campari” di Bagnolo, l’aretino Maccarini darà il via alla semifinale di ritorno della Coppa Italia Eccellenza. L’andata ha visto i termali veneti prevalere per 3-1.
***1992-1993, la storia. E’ il Treviso, l’ultimo sodalizio regionale a staccare il pass che vale la finale e la vince. Da ventisei anni una formazione veneta non approdava alla finale che assegna la coccarda Tricolore (campione uscente il St. Georgen Brunico). Nelle ultime vetrine nazionali ci avevano provato il S. Lucia di Piave nell’edizione ’95-’96 (eliminato dal Civitavecchia (0-0 al “XXV Aprile e 1-0 laziale a Civitavecchia con gol del sedicenne Pane) e di recente, nel 2012-13, l’ Arzignano di Paolo Beggio, chinatosi in semifinale al Ponsacco. L’”Arzi” con l’escamotage della finalina tra le perdenti delle semifinali si regalò la serie D nello spareggio di “consolazione” vinto per 2-1 contro il S. Vito di Catania. Ma il Caldiero è in corsa e per aspirare alla finale. Mister Cristian Soave ha disegnato un 11 prudente. Difesa ferrea intorno alle boe centrali Tonolli/Gecchele con Vanzetta a destra e Falchetto arretrato sul fianco sinistro. La mediana ripropone Peotta (nella gara di andata in panca) a comporre la “diga” con Filiciotto alle spalle della regia affidata a Viviani. Sui lati Zerbato e Baldani hanno il compito di sostenere il vertice Nicoò Zanetti. Capitan Guccione siede in panchina.
Nella Bagnolese sono parecchi gli accorgimenti tattici preparati da mister Gallicchio. Tornano a comporre la mediana Vernia e l’ under Marani. Formato (doppietta al Foligno) al centro dell’attacco prevale nelle scelte su Aracri. Avanza il raggio d’azione il regista Covilli e il funambolo Saye gioca defilato sulla sinistra. Da tenere d’occhio il mancino Zampino, l’uomo jolly dei rossoblù. Il via alle ore 15…
Primi minuti di schermaglie con il Caldiero disposto sul campo con ordine e concentrato nel presidio dei settori e nella marcatura. La Bagnolese è partita con il giusto piglio, ma in prossimità dei sedici metri la barriera veronese risponde a tono 6' pt.
Fasi animate e la Bagnolese partita a tavoletta fa la partita. Molto nervoso a bordo campo mister Gallicchio già richiamato un paio di volto dal IV° uomo. Finora l'undici di Soave ha badato a contenere i rossoblù minacciosi su un calcio piazzato sventato in corner da Fortunato al 13'. Gara che volge alla mezz'ora con il Caldiero che si affida alle sgroppate di Zerbato per allungare la megli di casa. Finora la disposizione tattica preparata da Cristian Soave risponde a meraviglia (18' tiro debole di Peotta) e la Bagnolese al momento non ha costruito grandi pericoli per i pali di Fortunato 28'. Spentosi l'iniziale ardore, la Bagnolese tira il fiato, ma davanti a sè c'è un Caldiero che chiude ogni spazio e con Tonolli e Gecchele in doppia battuta la presenza al centro dell'area del mobile Formato è pura formalità 33' pt Minuti finali anche al "Campari" di bagnolo con il Caldiero Terme che si gusta lo 0-0, un parziale a cui Cristian Soave avrebbe messo la firma dopo 45' di gioco. La Bagnolese cerca di sprgionare le ultime energie e un palo di Formato fa gridare al gol. I rossoblù puntano a chiudere la prma parte a proprio favore il promo tempo, ma Zampino e compagni sentono troppo la gara e affiora un certo nervosismo. 1' di recupero e squadre al riposo con il supporter veronesi, circa 150 al seguito che si fanno sentire al rientro delle squadre negli spogliatoi.
Al "Campari" le squadre stanno riprendendo la strada del campo con 3' di ritardo. Doppio cambio al 10' con Auregli che cede il posto tra i pali a Martignoni e l'under Silipo che altena Marani. Al 6' tentativo e tiro di disturbo di Zerbato; al 9' facile parata di Fortunato sul rasoterra di vernia. 17' st 0-0.
E' un Caldiero votato saggiamente al contenimento e il cronometro scandisce i minuti che separano i ragazzi di Cristan Soave dalla serie D. E' il 25' st.
31' st e la cavalcata del Caldiero Terme è sicura e concreta. Fortunato sugli assalti emiliani risponde sempre presente, ma la pericolosità di casa è sotto controllo.
Al 36' gran diagonale di Giovanni Guccione e gol................ che vale la FINALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L'azione che ha risolto il match a favore dell'undici veronese è scaturita su un tiro di Viviani salvato in extremis dalla difesa di casa.
Partita entrata nell'extra-time e il Caldiero da questa sera è in serie D!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La FINALE di COPPA ITA al "Buozzi" di Firenze, a 12 mesi di distanza sarà un remake tra il TRIVENETO e la PUGLIA. Lo scorso anno la coccarda Tricolore se la cucì al petto il Sankt Georgen vincitore sulla sulla Vigor Trani per 2-0
***Aggiornamento sulla seconda gara di semifinale (ritorno)
Casarano-Team Nuova Florida 1-0
Arbitro: Francesco Zago sez. di Conegliano V.to
Assistenti: Dell'Orco sez. di Policoro e Signore di Venosa
IV° uomo: Giuseppe Lascaro sez. di Matera
Reti: 33' pt Caputo
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in perfette condizioni, spettatori 800 circa. Ammoniti: Piro, D'Aiello, Vergori, Caputo
Partita aperta vibrante anche al Capozza" col il casarano subito in avanti con Di Rito al 9'; risposta romana al 14' con Iuliano che si erge a protagonista sul tiro radente di Piro. E' sepre Di Rito il bomer di casa a far scattare l'allarme nei sedici metri laziali, ma il bomber rossoblù oggi non appare illuminato nelle finalizzazioni. Ottima finora la direzione del coneglianese Zago, autoritario e sempre presente nelle zone più calde del gioco. Al 33' giocata balistica di Palma con centro per Caputo e girata in acrobazia che fa scattare in piedi l'intera torcida del "Capozza". Vantaggio Casarano. Il forcing rossiblù ha datto i propri frutti e la platea di casa accompagna in coro le evoluzioni dei ragazzi di De Candia. Immediata la reazione laziale conla traversa centrata in contropiede da Massella. Brividi per Iuliano...
Finale di tempo con il Team Nuova Floriada a caccia del pareggio che Piro manca sprecando a lato una mancata presa di Iuliano al 37' Riposo anche al "Capozza".
Ripresa e il Casarano forza i tempi con l'intenzione di chiudere la pratica. Conclusione alta di Mincica. Al 15' infortunio al portiere Iuliano entra Grasso. Altri cambi tra i rossoblù: entrano Rescio e dall'Olio per Diaoula e Mincica. Utimi sforzi per il Casarano che amministra l'esiguo vantaggio che gli assegna la seconda finale di coppa a 10 stagioni dal successo del 2008-9. La Nuova Florida manda in campo forze fresca, per alimentare l'assalto finale.
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