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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Spareggi naz. Ecc. "Pozzo" il Precenicco; Mestre il Pont Saint Martin

Nella foto: il sudamericano Corteggiano (ex Triestina), il bilancino della mediana del Mestre.

Odor di spareggi nazionali nell’Eccellenza dell’intero stivale, isole comprese.  Saranno sette i club promossi in serie D al completamento dei 360’ del doppio turno. Il Veneto domenica calerà sul campo i suoi due assi, le due leader del playoff: il Pozzonovo (girone A) e il Mestre “piazzato” nel girone B.

Qui Precenicco…

La bacchetta ai due direttori: Gianluca Birtig vs Massimiliano Sabbadin.

Trasferta friulana per il “Pozzo”. Nei primi 180’ delle semifinali nazionali,  l’undici di Max Sabbadin è stato abbinato agli udinesi del Brian Precenicco (dalla prossima stagione Brian/Lignano) usciti vittoriosi per 3-1 sulla Pro Gorizia nella finale regionale del playoff che metteva di fronte i due club neofiti dell’ Eccellenza FVG. La band di Gianluca Birtig vista due settimane fa sul rettangolo  del “Tognon” di Fontanafredda nel turno del commiato alla regoular-season, non è piaciuto per nulla. L’assenza del trequartista/punta, il 30enne Ietri,  ha sicuramente pesato e privato i biancocelesti dell’imprevedibilità che l’attaccante sa garantire nell’area di rigore (43 gol nel torneo di Promozione alla Sangiorgina). Contando poi sui lati di due velocisti come Lascala e Alessio Frezza, ex Careni/Pievigina, l’attaccante centrale udinese, una “faina” nei sedici metri, anche in Eccellenza si è goduto a pieno degli spazi e l’apertura del cono verso la porta avversaria. Mister Birtig ha già in mente la formazione da schierare, un modulo collaudato dove l’interrogativo è il ruolo del mediano incontrista. Grion (ex Sacilese e  Cjarlins Muzane) elemento  tignoso, di contrasto davanti alla difesa si fa preferire al talento e alla tecnica di Stiso, ex Sacilese e Fontanafredda in serie D. Partendo da dietro, l’ex  trainer del Tamai potrà avvalersi delle tenaglie di Daniele Peressini ex n° 1 del Tamai. Nel 4-2-3-1, Birtig nel disegnare la difesa, assegnerà le chiavi dello sbarramento al duo di centrali: il possente Goubadia e all’esperto Codromaz, ex Udinese. La mediana molto duttile, potrebbe schierarsi con i mediani Grion e Baruzzini ex Pordenone; trequarti  a “3” con Lascala a destra, Anconetani/Stiso al suggerimento e Alessio Frezza a sprintare sulla sinistra; Ietri punta di riferimento. Il bilancio casalingo dei friulani presenta un bottino gol di 33/15. Una sola sconfitta ha macchiato il cammino casalingo dei “furlan”, l’ 1-3 fissato dal Cordenons il 27 ottobre. Il “Pozzo” troverà una squadra decisa a mettere i sigilli sulla vittoria, ma Max Sabbadin confida di trascorrere un pomeriggio di…sole con i gol dell’argentino Mangeri, il cannoniere principe (17 gol) del girone A dell’Eccellenza Veneto.

Qui PDHA calcio…

Il testimone ai due timonieri: Mauro Cusano vs Gianpietro Zecchin.

Il Mestre nella “prima” uscita delle semifinali salirà in Piemonte a Pont Saint Martin per guadagnare la finale. Il Pont Donnaz H.A. l’avversario che si parerà di fronte, ha messo il bavaglio a formazioni più accreditate e attrezzate del girone B del Piemonte VdA quali il Borgomanero e la Pro Settimo Eureka Torino incrociata sei edizioni fa in Coppa Italia dall’ArziChiampo di mr. Paolo Beggio. E’ un PDHA che il tecnico Mauro Cusano (trascorsi professionistici da bomber nel ’78 al Treviso in serie  C/1 con 8 gol all’attivo) ha costruito con grande equilibrio formando in asse portante con 5 “Over 30”. In questo nucleo che aspira alla serie D,  spiccano le presenze tra i pali di Ginj, al centro della difesa svetta l’esperienza di Massimo Piscopo, difensore con il vizio del gol, 5 presenze in seria A al Livorno e poi tanta D: all’ Ital-Lenti Belluno 1905, al Porto Torres, al Civitavecchia, al Gozzano, al Bra e con la maglia della rivelazione romagnola di un paio di stagioni fa, il Ribelle. La linea mediana si avvale delle geometrie disegnate da Fabio Cusano. Nel curriculum del mediano ci sono la Pro Patria C/1, il Pizzighettone C/2, la Biellese, il Casale, il Vado, il Valle d’Aosta e l’ Albese. Sulla destra Scala e sul settore opposto il mancino Amato, completato la saggezza del settore nevralgico del campo. In attacco spicca il nome del bomber Varvelli, attaccante principe ha militato nel Chiasso nella serie B elvetica con 31 presenze con 8 reti. Otto invece presenze  in Lega Pro al Valle d’Aosta. Compagno di reparto il funambolo Marangoni. Nel tracciare il bilancio stagionale, il PDHA ha chiuso la stagione con un filotto di 16 gare positive. L’ultima e unica sconfitta incassata tra le mura domestiche dagli oranije/bianco-blù, risale all’11 novembre, lo 0-3 subito dal Città di Baveno. 26 i gol firmati in casa e solo 11 quelli subiti. In 7 turni casalinghi, il PDHA non ha subito gol. Va ricordato che negli spareggi nazionali sono due gli “under” a referto gara.

La probabile formazione del PDHA: Ginj, Prola, Sassi***, Fabio Cusano, Piscopo, Fiore,Gai*, Scala Varvelli, Amato, Marangoni.

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  Scritto da Flavio Cipriani il 14/05/2019
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