Giorgione campione anche di fair play: 'Non conta solo il risultato'
Gli Allievi under 17 allenati da Esposito e Remmel si sono aggiudicati il titolo regionale (2-1), ma nel primo tempo della finale hanno fatto pareggiare l'Arzignano, dopo che l'1-0 era stato siglato con il portiere vicentino a terra
Vai alla galleriaGiorgione campione anche di fair play. Nella finale per il titolo regionale Allievi, vinta 2-1 a Mirano contro l’Arzignano, la squadra allenata da Stefano Esposito e Gert Remmel (foto in galleria) ha lasciato pareggiare gli avversari, dopo aver trovato il momentaneo 1-0 con il portiere vicentino a terra. Verso la fine del primo tempo, infatti, c’è stato uno scontro di gioco in area di rigore: dinamica confusa che ha visto coinvolti l’estremo difensore gialloceleste, un suo compagno e un attaccante del Giorgione. L’azione è proseguita solo per pochi secondi, nei quali i castellani hanno sbloccato il risultato con Nwachukwu (autore pure del gol vittoria nel secondo tempo). Da lì la decisione, da parte della panchina del Giorgione, di lasciare pareggiare indisturbata l’altra squadra alla ripresa del gioco. Un gesto di grandissima sportività, apprezzato dal pubblico sugli spalti, essendosi verificatosi con il risultato in bilico e in una finale regionale. In società sono arrivati attestati di stima anche dai genitori dell’Arzignano.
«Posso capire se si ferma un giocatore, ma il portiere ha un ruolo particolare e non ci sembrava sportivo mantenere l’1-0. Così, in completa sintonia con Gert, ho subito dato disposizione ai ragazzi di lasciare segnare l’Arzignano», racconta mister Esposito. «I nostri giocatori erano un po’ frustrati nel concedere il pareggio, poiché l’1-0 era meritato per quanto visto in partita, ma questo non ci deve importare. E non importa nemmeno se il loro portiere si sia infortunato scontrandosi con un suo compagno. Mi hanno detto che qualcuno in tribuna si è anche commosso per questo gesto, ho visto i genitori dell’Arzignano prendere la sconfitta con grande tranquillità. L’episodio ha fatto clamore perché in genere, purtroppo, il risultato è ritenuto l’aspetto più importante di tutto. I valori in campo e fuori per noi sono fondamentali. Una scelta che rifarei anche l’anno prossimo con gli adulti».
Nella prossima stagione, infatti, Stefano Esposito, oltre a rivestire il ruolo di responsabile tecnico del settore giovanile (al posto di Luigi Serafin), sarà l’allenatore del Giorgione in Eccellenza. Intanto però l’attenzione è sugli Allievi élite 2002, qualificati alla fase nazionale per lo scudetto dilettanti, già vinto l’anno scorso dal club rossostellato con l’annata 2001, a conferma dell’ottimo stato di salute del vivaio di via Rizzetti, il cui direttore generale è Fabio Dalla Costa. Non solo: i 2002, freschi campioni regionali della categoria Allievi, due anni fa avevano vinto il titolo veneto Giovanissimi. Se non è un record, poco ci manca.
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