Spareggi Eccellenza. La carta jolly del Mestre, "Raf" Cacurio...

Nella foto: Raffaele Cacurio l'arma in più a disposizione di mister Zecchin.

La galleria: il rigore di Rivi, parato da Pinna.

Mestre-Pomezia, ultimo atto… Domenica si decide chi sale in serie D. Davanti al pubblico del “Francesco Baracca” (annunciati non meno 1300 presenti), l’undici di G.P. Zecchin potrà far valere l’1-1 conquistato sette giorni fa nel Lazio. Ma il Pomezia, analizzando il cammino esterno dell’intera stagione, fuori dalle mura domestiche ha reso molto di più. I rossoblù saranno privi dello squalificato De Santis, uomo cardine nel costruire lo sbarramento in prossimità dei 16 metri protetti tra i pali dall’anguilla Pinna (domenica scorsa ha parato il rigore sull’interno destro scolastico calciato da Rivi) che sarà decisivo davanti agli attacchi arancio nero. Ocio alle ripartenze. L’assenza di De Santis offrirà uno spiraglio a Renelli, ma mister Andrea Basssi proprio per far valere la velocità della propria squadra, molto probabilmente invertirà i ruoli delle due ali con il temuto Gamboni, devastante nella prestazione di Sorso a sinistra e con Bizzaglia a destra. Due esterni veloci e Cestone, mancino molto pericoloso dalla media distanza pronto a sostenere i compagni. Pomezia agile e con tanta gamba? Lo potrebbe far pensare la probabile panchina del lungo centravanti sudamericano Gomez (Laurato in allarme) in palese difficoltà in queste gare di spareggio. Nel fare il punto sul rendimento esterno dei rossoblù, brillano le 8 vittorie esterne(va aggiunto il blitz di Sorso), 6 pareggi e solo 3 sconfitte. 29 i gol realizzati e 17 al passivo, uno score che si equivale al trend casalingo dove l’undici di Bussi ha infilato sei ko. Nel Mestre mister Zecchin potrebbe sacrificare l’attaccante Zambon per il velocista Cacurio, un’aletta che alla Clodiense Chioggia due stagioni fa nel percorso nazionale (superò in finale il S. Giorgio Sedico), ci mise più volte la firma…

Palpitante attesa… In Veneto sono i vicini di casa dello Spinea a incrociare le dita. Il Mestre in serie D spalancherebbe le porte dell’Eccellenza ai cugini fuori porta allenati da Pierpaolo D’ Este, ma anche in Promozione si aprirebbe un ulteriore spiraglio promozione. Alle due promosse Godega e Atletico Città di Cerea, si aggiungerebbe una terza squadra per colmare l’attuale “ics” che mancherebbe da domenica sera nello scacchiere della Promozione regionale con le 64 società previste. Questo vuoto lo dovrebbe sancire quindi un ulteriore spareggio tra l’Olimpica Dossobuono e la Fontanivese S. Giorgio le perdenti delle due finali playoff della Prima categoria.