Sarà il presunto cannoniere in grado di far decollare e cambiare le carte in tavola al Villafranca?. Massimo Camilli (foto) classe ‘95 in arrivo dai sardi della Torres, è il nuovo ariete amaranto-blù. L’attaccante che in passato ha calcato i campi scaligeri vestendo la maglia della Sambonifacese, ha alternato,nonostante la giovane età, un sacco di club. Olimpia Celano, Sangiovannese, Castiglione Mantova, Tre Fiori (R.S.M) S. Marino, Lanusei e Torres con un passaggio intermedio al Brescia. Si dice bomber uno cecchino consacratosi col passare degli anni a portare la croce nei sedici metri, capace di beffare gli acerrimi avversari e scardinare la porta, ma il curriculum di Camilli lascia perplessi; 111 presenze in serie D con 13 gol complessivi. Pochini per fare la differenza nel temperamentale calcio del Triveneto, oppure nel talentuoso  “balon” giocato in Lombardia. Le 111 presenze accumulate in serie D da Canilli (22 presenze da titolare su 34 alla Torres) sono 28 mesi di attività agonistica e la media-gol è di 0,50 gol al mese, non lascia nemmeno l’alone…

Meloni-bis?

L’esperienza negativa incrociata qualche anno dal Campodarsego con il super bomber sardo Giuseppe Meloni (160 gol in carriera, ma 1 solo in 5 presenze al “Campo”), che arrivò in Veneto dal Fondi con 26 gol nella valigia, dovrebbe far riflettere. In Continente si gioca un calcio molto diverso e fare gol è un’impresa per qualsiasi uomo d’area.