Portieri. La regola dei fuori quota perseguita i n°1 privi di spazio
Vai alla galleriaNella foto: Stefan Kerezovic ex ArziChiampo, dell'Adriese.
La galleria: Brino, Bettin, Rossetto, Motti e Murano.
Portieri, un ruolo che necessita un rilancio. Sono i n° 1 dei ”sacrificati” di ogni Estate e da un mercato che lì dimentica in fretta. Il panorama regionali ne mette in vetrina parecchi e troppi sono alla finestra per trovare una nuova collocazione.
C’era una volta il portiere e i “grandi” del ruolo: da Albertosi, a Sarti, Anzolin, Battara, Pizzaballa, Mattrel, Superchi, Zoff, Bordon, Zenga ecc. affermavano che un estremo difensore matura nel ruolo dai 25/27 anni. Da dieci anni a questa parte, il portiere ha solo il n° 1. Importante che sia “BRAVO”, magari privo del colpo d’occhio e del coordinamento tecnico che fa la differenza, ma che rispecchi il ruolo dell’under anche se alla lunga fa più danni della tempesta. Va invece fatto presente che il 70% dei club che puntano a vincere e hanno vinto in passato si sono puntualmente coperti le spalle da veri portieri. Numeri uno navigati che ha fine stagione contribuiscono alle fortune della squadra quanto è il valore e il peso dei gol realizzati dal centravanti di turno.
Tra i più in vista, al momento a spasso o blindati dal club di appartenenza, c’è Corasaniti ‘99 (ex Union Feltre) che il Cittadella potrebbe trattenere obbligando il club verde-granata dolomitico a orientarsi altrove. Altri in attesa di una chiamata sono Diego Rossetto, ex di Parma Primavera, St. Andrews (Malta), Mestre, Luparense e Arcella. Altro giovane in cerca di collocazione è del castellano Bonato ’99 della Primavera, 190 centimetri, che cerca spazio in categoria minore. Cerca squadra Giacomo Bettin, ex guardiano di Liventina, Montebelluna, Abano e Real Martellago. Lo fa anche il coneglianese Massimiliano Carniel (ex Udinese), Tamai, Pavia, lo scorso anno all’Accademia Pavese. Lo stesso Moras ex Tamai, nella scorsa stagione alla Vazzolese. Rischiano di essere dimenticati Cazzaro 2000 del Campodarsego, Bigolin che ha chiuso alla Prodeco Montello, Lapo Motti ‘98 della Clodiense Chioggia che ha liberato Camerlengo ’99. Nel ragnatela degli esclusi potrebbe finire Krerezovic ’98 dell'Adriese che potrebbe avvicendare anche il 35enne Milan, una vita in granata. Altro esperto è Murano ‘96 dell’ Abano che solo un sodalizio che non si pone vincoli dei “fuori quota” in campo potrebbe ingaggiare. Un ulteriore “esubero” sarebbe Luca Berto ex Nervesa. Tra i sacrificati con un recente passato in serie D c’è Gabriele Brino finito nei tentacoli del Treviso. A questi si aggiunge Lovato uscito dall’interesse della Luparense.
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