Serie D girone C. L'ennesima beffa, le venti squadre al via...
Se non ci sono buchi da colmare è il Triveneto a "parare" i colpi di chi decide dall'alto... Non ultimo il ripescaggio di un club nemmeno il lista e recuperato tra i "non aventi diritto" al ripescaggio. Decisioni all'italiana. Il girone C e il girone B dove il Dipartimento dell'Interregionale ha cacciato le tre formazioni trentine (domenicalmente di passaggio da Verona...) tornano a subire lo smacco di questa precarietà datata 9 agosto. Lo fu anche nella stagione 2015/16 dove si "pilotarono" le promozioni di Venezia, Parma e Piacenza, puntualmente divise e vincenti. Chi pagò dazio fu l'Altovicentino, tanto per rinfrescare la memoria, abbinato al Parma. Ma bisogna puntualmente sopportare e adeguarsi agli impegni infrasettimanali (come l'avranno presa al S. Luigi TS e il suo presidente Peruzzo?) perchè nel Triveneto abbondano i quattrini. Rispetto a quattro anni, fa il cartellone ha nelle due polesane le grandi favorite. Da prendere in visione il mutamento che in un quadriennio il girone C evidenzia. Allora ai nastri c'erano: Venezia, Virtus Vecomp Verona, Calvi Noale, Dro AG, Levico Terme, Liventina. Monfalcone, Triestina, Giorgione 2000, Sacilese e Comunale Fontanafredda, tutti club che nel prossimo torneo non figurano a via.