Nella foto: Teo Carrer; sotto Roberto Cecconi e la panchina.

Sant’Elena Silea, la fatica si fa sentire… Con l’amichevole disputata ieri sera contro il Casale Sile (1-3 il verdetto finale per l’undici di Alvaro Zian), il S. Elena ha completato il primi 10 giorni della preparazione. Sedute impegnative intervallate da una sostanziosa parte fisico-atletica e dalle prime nozioni tattiche e di fraseggio palla a terra, il credo che Matteo Carrer (Roberto Cecconi lo appoggia nel ruolo di preparatore dei portieri), ex trainer di Villorba e Real Martellago conta di inculcare all’intero gruppo a disposizione. Il Trofeo Veneto e il campionato sono alle porte, ma nel preparare l’undici che esordirà nel torneo di Prima, il mister punta a oliare i movimenti partendo dalla coppa e nelle successiva sgambata di mercoledì 28 a Musile di Piave. Una squadra ex-novo che per il 5° anno sarà ai nastri della Prima categoria. Una collocazione di prestigio per il sodalizio, frazione di Silea, che dalla scalata coronata il 3 maggio 2015, in tre delle precedenti partecipazioni  ha sudato le proverbiali sette camice per uscire dal limo della classifica. Il primo anno la salvezza, sofferta, si concretizzò con lo spareggio playout vinto sul Casale. Annate di adattamento e di studio indirizzate alla crescita.  Nell’ultimo torneo i risultati si sono puntualmente visti, la squadra è salita prepotentemente nei quartieri altri per chiudere il torneo tra le prime cinque, mancando però d’u soffio il playoff.  Da questa base, la società, il diesse Valerio De Pieri e l’intero gruppo a disposizione di “Teo” Carrer contano di ripartire e puntare al definitivo raggiungimento dell’extra-season. La squadra nel corso dell’estate ha cambiato pelle, pescando in ogni categoria e pure dalla concorrenza…

I nomi in entrata riguardano i difensori Biasetto dalla Lovis Spresiano, Bello dal Fossalta di Piave, Salvadori dal Villorba, il portiere Pasin dall’Olmi, i giovani Bianco ’00 dalla Condor S. Angelo, Zambon e Taborra ’00 dal Lia Piave e Pasquali ’00 dal Casale Sile. A questi si aggiungono: Daniele under dall’Union Pro, Busato centrocampista dall’ Opitergina. Un mix di giovani e gente “navigata” che saprà dare una spinta a un Sant’Elena che non sbandiera propositi da primato, ma di volersi divertire e praticare calcio.