Coppa Italia Ecc. L'Istrana regola di misura la Calvi e torna in gioco
Nella foto: Max Zanatta rimasto in panca.
Istrana-Calvi Noale 1-0
Istrana: Berti, Manente, Frassetto, Barra, Furlanetto, Rumiz ’01, Zanin ’00 (27’ st Marchesin ’01), Doria, Barbon ’99, Sartori (39’ st Mbaye ‘01), Casula’00 (24’ st Mazzocato ‘01)
In panchina: 12 Gemin, Patrello ’01, Bressan ’01, Gattel ’01, Zanatta, Mbaye ‘01, Marconato ‘00
Allenatore: Valter Bonaldo
Calvi Noale: Fornea ’01, De Bortoli ’00, Cassandro, Minio (24’ st Franceschi ‘99), Donè, Frison, Barison ’00, Bellemo, Fiorica, De Poli, Taddia
In panchina: 12 Brusato ’03, Stefani ’00, Caon ’02, Bagarotto ’01, Nart ’02, Guzzo ‘01
Allenatore: Matteo Vianello
Arbitro: Mattia Ferron sez. di Vicenza
Assistenti: Fenzi e Conte sez. di Treviso
Reti: 32’ st Barbon
Note. Serata mite, temperatura di 28 grado terreno in ottime condizioni spettato 250 circa. Ammoniti: Done, Rumiz, Barison
Recupero: pt 1’ st 4’
Istrana. Superato indenne lo scoglio Rob.Salzano (1-1), gli “avieri” in serata nell’anticipo del 2° turno di Coppa Italia hanno piegato di misura una Calvi sbiadita, per nulla incisiva, che compromette il passaggio del turno.
Al via mister Bonaldo deve fare a meno di Bellè e la panchina è composta da una schiera di “fuori quota” e trova posto anche la chioccia, l’esperto 40enne Massimo Zanatta. Analoga la situazione in casa biancoceleste dove mr. Vianello nell’undici titolare presenta Minio e Rocco Donè, entrambi squalificati nel primo turno di campionato. Non è presente il neoacquisto, il paraguaiano Turlan che ha preso il posto di Baido salito al Trento e marca visita il portiere Noè. Il via puntuali alle ore 20,30 al fischio di Ferron, l’arbitro vicentino che domenica scorsa a Masi nel primo turno Castelbaldo-S.M Speme non ha potuto dirigere il match per la mancata presenza dei veronesi. Della prima mezz’ora di gara c’è poco da raccontare: squadre disposte in fase d’attesa e i due portieri vivono minuti di pacchia. Nella Calvi il tecnico veneziano al via preferisce dare una dimensione più coperta con la collocazione a sinistra del laterale Taddia. E’ un confronto che si trascina al piccolo trotto. Nei 10’ finali della frazione è l’Istrana a rendere più spumeggiante il test con un tiro alto di poco del centrocampista Doria pescato dalle retrovie (36); subito dopo, al 39’, è Barra a lambire i pali dal limite e al 43’ è ancora Doria in semirovesciata a sfiorare la traversa. La Calvi fino al fischio di Ferron non si scioglie e riserva le energie per la ripresa.
E’ un secondo tempo che si apre con un piglio diverso. Al 12’ Fiorica attacca la profondità, serve al centro Bellemo che non insacca da posizione ideale. Al 18’ angolo di Sartori, nel grappolo è Furlanetto a trovarsi la palla in caduta tra i piedi, ma sballa la girata. La Calci esce dal torpore al 27’ quando Minio imbecca Fiorica che da sotto spara dritto sul portiere. Al 32’ la partita prende una piega a favore degli “avieri”: Mazzoccato assiste lo scatto di Barbon che riceve la pennellata e la scaraventa nella rete per il vantaggio trevigiano. Nei restanti minuto è l’Istrana prendere in possesso del pallino del gioco. Al 36’ Doria arcua il cuoio per Sartori e la mezzala spara il rasoterra oltre i pali. Al 42’ imbeccata dell’ ispirato Doria per Barbon, ma l’ex Montebelluna, rapido e guizzante nei venti metri finali fionda il pallone fuori con lo specchio che poteva chiudere il match.