S. Lucia Susegana finora sempre vincente: 'La strada è ancora lunga'
Per i biancorossi del bomber Niakhasso, 6 vittorie su 6 tra Prima G e Coppa. Il diesse Andrea Magoga fa il punto in vista della sfida a Mel
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, per il Santa Lucia Susegana questa stagione in Prima categoria potrebbe regalare soddisfazioni. I biancorossi del tecnico Diego Moro finora hanno sempre vinto, con tre successi su tre in campionato (leadership solitaria nel girone G a +2 sul Cadore) e tre affermazioni su tre nel Trofeo Veneto, dove la qualificazione ai sedicesimi è stata ottenuta con un turno di anticipo. Se poi aggiungiamo le amichevoli, il quadro è perfetto.
A mantenere i piedi per terra ci pensa il direttore sportivo Andrea Magoga (in foto): «Siamo solo all'inizio e la strada è molto lunga. Sapevamo che quest’anno qualcosa era cambiato, e che ci si poteva togliere qualche soddisfazione, ma le cose stanno andando meglio del previsto. Siamo contenti, per i risultati e per le prestazioni: chi viene a vederci si diverte. Come per esempio il 4-3 contro il Fiori Barp, che vanta una rosa tra le più attrezzate. È stata una partita spettacolare e aperta fino alla fine».
Curiosamente, in avvio di campionato l’SLS affronta tutte le bellunesi: «Ad eccezione del Cornuda Crocetta, squadra molto giovane che abbiamo battuto ieri 2-0, nelle prime 7 giornate in effetti giochiamo con le 6 bellunesi. Sono avversarie toste che mettono in campo molto agonismo, fisicità e non mollano mai. Domenica saremo a Mel contro il Borgo Valbelluna, ex Ztll Sinistra Piave. Loro hanno 5 punti, dunque sono ancora imbattuti e stanno bene. Società rinnovata anche nell'organico ma sempre temibile. Noi comunque dovremmo essere al completo per affrontare al meglio la gara».
Per Niakhasso, già 5 gol in campionato con la maglia del Santa Lucia Susegana: «Più un paio in Coppa. Sta rispettando le attese», prosegue il ds Magoga, «Per lui è il terzo anno qui. Nel primo realizzò 18 gol, nella scorsa stagione invece una decina compreso il Trofeo Veneto; sta ritornando ai suoi standard e speriamo continui. Al momento è capocannoniere del girone G. Sta finalizzando quello che tutta la squadra crea, ci tengo a sottolinearlo, e comunque anche gli altri segnano, questo è importante».
Superato il quadrangolare iniziale, il prossimo appuntamento nel Trofeo Veneto è in programma il 16 ottobre per i sedicesimi, in gara secca e campo da sorteggiare: «L’avversario sarà il Lido di Venezia. Puntare tutto sulla Coppa già in partenza è impossibile, nel senso che è una competizione con troppe variabili. Si gioca solo una volta al mese, bisogna trovarsi al meglio nel momento giusto. Viviamo partita dopo partita, sperando di proseguire il cammino il più possibile».
Un giudizio sul campionato di Prima G? «Lo trovo un girone tosto, non scontato e sempre ricco di sorprese al contrario di altri gironi dove magari le gerarchie sono più delineate. Qui ogni partita può riservare qualcosa di inaspettato».