Uso inappropriato dei social: attenzione alle possibili sanzioni
La Federazione periodicamente mette in guardia su questo rischio. Non sono mancate, infatti, squalifiche da parte della giustizia sportiva
Periodicamente la Federazione, attraverso i comunicati regionali e provinciali, mette in guardia i tesserati e gli affiliati che fanno un uso inappropriato dei social network, in merito alle possibili sanzioni da parte della giustizia sportiva. Negli ultimi mesi non sono mancate, ad esempio, squalifiche a giocatori per critiche o insulti all'arbitro su Facebook dopo la partita. Ecco il messaggio proposto dai vari Comitati provinciali Figc:
"Constatando l’utilizzo sempre più diffuso e quotidiano dei social network, e la possibilità di esprimere opinioni veicolabili ad un diffuso numero di persone o in forma pubblica; il Delegato Provinciale in accordo con il Consigliere Regionale e con il Presidente del C.R.V., ritiene opportuno avvisare le Società e i propri Dirigenti e Tesserati, così come tutti i componenti degli organi Federali, che un utilizzo inappropriato o lesivo della persona e/o di organismi Federali attraverso il mezzo comunicativo dei social network, può comportare l’intervento o l’esame di tale comportamento da parte della Giustizia Sportiva. Onde evitare spiacevoli inconvenienti o l’incorrere in sanzioni disciplinari, si sottolinea e si ricorda che i tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti appartenenti alla Federazione sono tenuti a non esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione, dell’immagine o della dignità personale di altre persone o di organismi operanti nell’ambito Federale, tenendo fede ai principi di lealtà e correttezza in ogni funzione, prestazione o rapporto comunque riferibile all’attività sportiva federale. L’eventuale violazione di questi principi, se segnalati o individuati, possono comportare l’apertura di un procedimento da parte della Procura Federale".