Seconda categoria. Il punto sul girone P con Stefano Calligaris
Per il diesse del San Biagio la capolista Fontane è una conferma, come anche il secondo posto del Silea. La sorpresa? L'Ardita Breda. Sotto le aspettative il San Vendemiano e lo stesso San Biagio
Nella foto: Enos Birello, bomber del Silea.
Dopo circa un quarto del campionato, abbiamo chiesto un commento sul girone P di Seconda categoria a Stefano Calligaris, direttore sportivo del San Biagio, formazione che naviga a metà classifica.
Partiamo proprio dal San Biagio: un bilancio su questo avvio di stagione?
«Siamo partiti con l’obiettivo playoff, quindi c’è un po’ di delusione per il rendimento in 8 giornate. Abbiamo una squadra retrocessa dalla Prima categoria e che in estate ha confermato 10-12 elementi, rafforzandosi con altri 4-5 giocatori dalla Prima. Di conseguenza credo che 5-6 punti in più avremmo dovuti averli. In Coppa siamo usciti ai trentaduesimi di finale, nonostante l’Annonese fosse alla nostra portata. In ogni caso il campionato è ancora lungo, mancano 22 partite e c’è il tempo per rimettersi in carreggiata. Mister Grigni non è a rischio, gode della massima fiducia da parte della società: abbiamo iniziato un percorso con lui, e intendiamo proseguire fino al termine. Domenica abbiamo ottenuto la prima vittoria stagionale in casa, visto che le due precedenti, in campionato e nel Trofeo Veneto, erano entrambe esterne».
In testa c’è il Fontane, che dall’altro ieri non è più a punteggio pieno, essendo stato raggiunto in extremis sul pareggio dall’Uniongaia.
«Il Fontane sta rispettando le aspettative per quanto seminato in estate. Vanta un budget superiore a tutte le altre, penso non avrà problemi a chiudere al primo posto. Può infatti contare su un organico di qualità, con individualità di categoria superiore, come Mine Vilela che giocava in Eccellenza».
Intanto il Silea si è portato a tre punti dalla vetta.
«Anche loro sono una conferma, come avevo previsto alla vigilia del campionato. A meno che non ci sia un calo del Fontane, se la giocheranno fino alla fine per un posto ai playoff».
La vicecapolista ha tra le sue fila il capocannoniere Birello.
«Per la mole di gioco che fa il Silea, immagino che a Birello capitino molte occasioni da gol. Hanno infatti un gioco molto propositivo».
Una possibile outsider?
«Direi l’Ardita Breda. Al momento è la sorpresa positiva, grazie anche a un bravo allenatore come Zanin. Una possibile delusione, insieme a noi, potrebbe essere il San Vendemiano, che penso si aspettasse qualcosa in più. Pure il Cimapiave è leggermente attardato in classifica, vista la buona rosa a disposizione».
Nel prossimo turno a San Biagio arriverà la matricola Arcade, fanalino di coda.
«Hanno cambiato allenatore da pochi giorni (Antonio Bordignon al posto di Massimiliano Beconi, ndr): come accade spesso dopo una svolta tecnica, avranno stimoli ed entusiasmo. Ci sarà da lottare. Ma lo sarà ogni settimana, perché non vedo squadre materasso. Non c’è più l’Unione Sile dell’anno scorso, per intenderci. Sarà sempre una battaglia, con poche goleade o risultati scontati».