Promo D. Edoardo Pignata ancora in gol: 'Quest'anno sono più costante'
Il capocannoniere del girone sta trascinando il Fontanelle
Vai alla galleriaNella foto: Edoardo Pignata contrastato da due giocatori del Treviso (immagine di Nicola Mattiuzzo), un duello che potrebbe ripetersi domenica prossima al Tenni.
Con 16 reti dopo 19 partite di campionato, Edoardo Pignata del Fontanelle è il capocannoniere del girone D di Promozione, davanti ad Alessandro Cattelan dell’Opitergina (12 gol, di cui 9 con la maglia del Conegliano) e al trio formato da Michele Cima (Caorle La Salute), Abderrahim Belfatmi (Godega) e Alberto Ferrarese (Noventa), tutti a quota 10.
Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Vicenza, in carriera Pignata ha giocato con Montebelluna, Pordenone, Mestre, Fontanafredda, Chions e Vazzola. Dalla scorsa estate veste invece la maglia giallonera, agli ordini di mister Ferdinando Fornasier.
«Sono contento del mio rendimento in termini realizzativi perché, a differenza della passata stagione, in questa ho più costanza. I gol infatti sono diluiti lungo tutto il girone di andata e in questa prima parte del ritorno, mentre un anno fa ero partito forte, per poi segnare molto meno», racconta l’attaccante classe 1995 di San Biagio, a bersaglio anche l’altro ieri nel derby contro il Vazzola.
«Finora ho realizzato 16 gol in 17 sfide di campionato. Le prime due le ho dovute saltare a causa di una distorsione rimediata nel Trofeo Veneto. Due le doppiette stagionali, una con il Marcon e l’altra col Villorba, e una tripletta dieci giorni fa con il Lovispresiano È il quarto anno che faccio la punta, in precedenza giocavo esterno. Spero di proseguire su questa strada, per regalare altre soddisfazioni a me e a tutto il gruppo».
Il gol più sentito tra gli 11 di questo campionato? «Direi quello contro il Noventa. Si trattava di uno scontro diretto d’alta classifica: stavamo vincendo 2-0, poi loro hanno pareggiato, ma sono riuscito a realizzare il 3-2, ed è stato importante per vincere la partita, terminata con il risultato di 4-2».
Caratteristiche da attaccante? «Essendo alto, me la cavo bene con il colpo di testa. Inoltre ci metto tanta corsa: sono di movimento, non la classica boa lì davanti».
Che campionato sta facendo il Fontanelle in Promozione? «Siamo partiti con l’obiettivo della salvezza da conquistare il prima possibile. Chiaramente l’attuale terzo posto in classifica è sopra le aspettative, ma forse neanche troppo. La squadra infatti è buona, possiamo dare fastidio a tantissimi avversari».