F.C. Nervesa A.S.D. Allievi Regionali

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Storia: F.C. Nervesa A.S.D. Allievi Regionali

A Nervesa il calcio è da sempre lo sport principe della comunità. Iniziò neglia anni ´30 sotto la denominazione di Gruppo Sportivo \"DIAVOLI NERI\" e subito la squadra si fece apprezzare per le sue capacità tecniche e caratteriali. Si racconta che epiche siano state le gare disputate contro le squadre di Volpago del Montello, di Spresiano e di Montebelluna.
L´ attività sportiva cessò a causa della 2^guerra mondiale, ma nonostante gli eventi bellici infuriassero, i ragazzi più giovani continuarono a giocare nell´area parrocchiale.
Finita la guerra, un folto gruppo di appassianoti hanno maturato l´idea di rifondare la squadra di calcio, così il 20 agosto 1952 vennero redatti lo statuto ed il regolamento della Società F.C. NERVESA, colori sociali \"Nero-Azzurri\", affiliata subito alla F.I.G.C. ed iscritti al Campionato Provinciale \"Junores\" e ammessa a disputare il campionato di 2^ divisione.nella metà degli anni ´60 si concluse la costruzione del nuovo stadio che fu intitolato al concittadino Gipo Viani durante i quali il Nervesa partecipa anche al campionato di 1^categoria (corrispondente all´attuale Eccellenza).
In questo periodo si è avuta la collaborazione con il Bologna Calcio di cui era direttore tecnico Gipo Viani che abitando a Nervesa si prese a cuore il destino della società, e per il suo interessamento fu stipulato un accordo in base al quale veniva trasferito gratuitamente al Nervesa Calcio per tre anni l’allenatore Raul Bortoletto, già giocatore della nazionale italiana, che doveva curare sia la prima squadra che tutte le giovanili. Fino ai primi anni 90 la squadra milita nei campionati di 1^ e 2^ categoria ma il periodo che va dal 1994/95 al 2002/03 (presidente Ruggiero Zanatta) è da considerarsi il più fulgido di tutta la storia dell’ FC NERVESA; nella stag. 1995/96 il Nervesa approda in Promozione e nell’anno seguente in Eccellenza rimanendoci per sette anni consecutivi.
L’attuale gruppo dirigente, in carica dalla stagione 2005/06 ha apportato un nuovo programma organizzativo che porta alla valorizzazione del proprio settore giovanile puntando su allenatori qualificati e cercando di far giocare nella prima squadra il maggior numero di giocatori di Nervesa.
Chiamato a dirigere le sorti del Nervesa nel luglio 2005 Luigi Sandri,imprenditore e appassionato da sempre di calcio, insieme ad un gruppo di persone guidate dal cuore pulsante del calcio nervesano, ha gettato le basi di un programma di ristrutturazione della società partendo dal settore giovanile.
Questa riorganizzazione ha previsto un nuovo gruppo di allenatori qualificati guidati da un responsabile del settore giovanile motivato al miglioramento dell’ambiente e fortemente dedicato all’organizzazione e alla crescita dello stesso, che ha portato come primo risultato il sodalizio con alcune società limitrofe tra le quali l’ AC ARCADE 2000. Già nel primo anno le squadre del settore giovanile sono passate da 5 a 10,raggiungendo quota 150 allievi.
Sono state la molta umiltà, l’abilità e non ultimo un impegno finanziario serio e continuo a permettere al gruppo dirigenziale (insieme a molti collaboratori e accompagnatori) di porsi obbiettivi importanti. Alcuni di questi già raggiunti; già il primo anno ha visto un miglioramento nella struttura e nella funzionalità dello stadio “G.Viani” sede della società, con la costruzione della nuova copertura delle tribune (il cui primo progetto risaliva al 1975) e inaugurata il 22 ottobre 2006.
Grazie anche alla collaborazione dell’amministrazione comunale, altre importanti migliorie strutturali sono state effettuate in questi anni (locale adibito ad uso palestra,rifacimento del manto erboso e costruzione degli spogliatoi al campo di Bavaria) e questo anima ancor di più coloro che per questa società dedicano tempo e sostegno finanziario.
Lo sviluppo indiscusso riscontrato nel settore giovanile e in tutto il sistema a livello logistico, sportivo e umano, dà sempre più forza e entusiasmo a una società volenterosa di eccellere nel calcio trevigiano.