Nella foto: il presidente Ivan Siciliotto, artefice della scalata del Passarella.

Ancora non ci crede il Presidente Ivan Siciliotto.  
Quello che il Passarella è riuscito a conquistare, è un traguardo storico, una favola a lieto fine...il sogno che diventa realtà... Il numero uno della società sandonatese è ancora raggiante dopo alcuni giorni di festa e di giubilo:
"Trovare degli aggettivi adatti che rappresentino esattamente quello che ho dentro? Impossibile...E' stata una stagione fantastica e provo un'emozione che non riesco ancora a descrivere. Sono felicissimo e prima di iniziare quest'intervista, voglio ringraziare tutti a partire dall'allenatore e i giocatori della prima squadra, ai quali aggiungo tutti i tecnici del settore giovanile, i miei collaboratori e coloro che hanno vissuto assieme a noi questa fantastica annata."

Domenica  una degna conclusione...una partita di cartello con una squadra blasonata come il Treviso:
"Che ci teniamo a vincere sia chiaro. Sarebbe la ciliegina sulla torta. E son contento in quanto finalmente lo Zanutto potrà ospitare una sfida che ha il sapore d'altri tempi...quanti San Donà-Treviso ho visto su questo stadio... E domenica i protagonisti invece saremo noi del Passarella. Son certo che sarà una bel pomeriggio di sport e ci siamo impegnati perchè ciò accada. Abbiamo ottenuto l'ok poche ore fa,dagli organi preposti, per far aprire le due curve in modo da garantire la massima affluenza di pubblico. Quindi non ci sono problemi di capienza e la struttura sarà agibile in tutti i suoi settori. I supporters trevigiani, potranno tranquillamente accomodarsi nella curva nord a loro riservata."

Se lo sarebbe mai sognato che un giorno il Passarella avrebbe rappresentato il punto di riferimento del calcio Sandonatese in quanto, rispetto ad altre società, siete nella categoria più alta ovvero l'Eccellenza?
"Questo mi rende enormemente orgoglioso. Per me che sono un "Razza Piave" doc, che andava a vedere le partite allo Zanutto negli anni della serie C, è una soddisfazione non doppia...tripla...
Onestamente, me lo sono sognato parecchie volte, poi tra sogno e realtà, ci sono tanti fattori di mezzo.  Ma il bello è che è tutto vero...Si vede che ce lo meritiamo. Avevamo improntato la stagione per un campionato da neo promossa...non da protagonisti assoluti, nemmeno da comprimari, ma per dire la nostra con il dovuto rispetto ed umiltà a fronte di realtà più blasonate o che erano anni che tentavano il salto di categoria.. Credetemi che esser riusciti a lasciarci alle spalle queste società, avvalora ulteriormente il traguardo conseguito. E' venuto fuori il valore di un gruppo eccezionale, che ha scritto una pagina importante di storia per il Passarella."

In questi giorni capita spesso di leggere che molte società hanno già dichiarato forfait e non si iscriveranno nei rispettivi campionati. A fronte di un salto di categoria, ci sono ovviamente investimenti e spese diverse da sostenere, rispetto ad un campionato di Promozione. Mi consenta la domanda in buona fede Presidente...Siete maturi anche per quest'ulteriore impegno?
"Mi spiace per chi non è riuscito ad iscriversi, ma non sarà il nostro caso...Mi permetto di tranquillizzare chi segue la nostra realtà.  Non sono entrato nel mondo del calcio per avere visibilità e poi raggiunti certi traguardi chiudere baracca e burattini. Anzi, con i miei collaboratori abbiamo creato un progetto a lunga scadenza che vogliamo onorare. Questo salto di categoria è arrivato con un pò di anticipo ma va benissimo lo stesso e ci lancia verso nuove avventure".

Mi riallaccio alle sue considerazioni...che campionato d'Eccellenza vi apprestate a vivere?
"Intanto siamo ancora in Promozione e vediamo di chiudere l'annata nel migliore dei modi affrontando il Treviso . Poi ci metteremo a tavolino e vedremo . Di sicuro non faremo il passo più lungo della gamba, ma ci confronteremo per vedere che stagione condurre. Se puntare tutto sui giovani o se fare un campionato di vertice perchè ci sono le risorse per farlo. Ma questo te lo potrò affermare solo tra qualche settimana."

Allora chiudiamo con un pronostico per domenica. Chi vincerà il titolo?
"Come ti ho già accennato, vorrei concludere l'annata  con un successo nell'ultima stagionale ma di fronte ci troviamo una delle squadre più forti della categoria che ha lo stesso desiderio. So che i biancocelesti  saranno privi di Zamuner e Dal Compare, mentre noi ci presentiamo alla gara senza nessuna defezione. Potrebbe esser un piccolo vantaggio. A mio avviso, la chiave di volta sarà la condizione fisica, chi avrà più birra in corpo, nonostante il grande dispendio di energie che è stato profuso da entrambe in questa fase finale, avrà la meglio. Spero comunque, che nonostante il grande caldo che il meteo ha chiamato su San Donà, la gente per una domenica , rinunci alla spiaggia e riempia lo "Zanutto", in modo da vivere un bel pomeriggio di sport e per dare il giusto tributo a questo Passarella che merita un'enorme quantità d'applausi."