Trofeo di Seconda: avanzano Team, Cappella, Union Gaia, Riese, Bessica

Quadro parziale anche sui verdetti del Trofeo Veneto di Seconda categoria, con i riflettori puntati sui gironi più in bilico.

Nel girone 52 il Team Biancorossi di Salgareda e Ponte di Piave (9 punti) fa suo il primo posto vincendo 2-0 lo scontro diretto con il Fossalta Piave (4): successo timbrato da Cuzziol al 40' pt e Mitzano al 20' st.

Nel girone 53 il Cappella Maggiore conferma di avere la coppa nel dna superando il turno con 7 punti in virtù del 4-1, in rimonta, rifilato al S. Martino Colle (3): tripletta di Ferri e gol di Uliana, mentre per il SMC aveva gonfiato la rete Trampetti. L'altra sfida del quadrangolare ha premiato il Sarmede (3 punti), corsaro 1-0 a Refrontolo (4).

Nel girone 54 la differenza reti premia l'Union Gaia (7 punti): i gialloverdi si sono imposti 4-1 nei confronti del Campolongo (1) complici la doppietta di Cella (3' e 32' pt) e i sigilli nella ripresa di Bortolin (9') e Drusian (26'); di P. Fiorot su rigore l'illusorio 1-1 coneglianese. Nell'altro incontro, inutile 3-2 del Cimapiave (anch'esso a 7) sul Parè (1), con tutte le marcature nel primo tempo: il club di Maserada va sul 2-0 trascinato da Borsato e Balistreri, quindi la rimonta del Parè fino al 2-2, e il gol-vittoria sempre di Borsato.

Il girone 56 se l'aggiudica il Casale, vittorioso per 3-0 sul Monastier (3 punti): l'undici del Sile termina a quota 7.

Nel girone 59 gli occhi erano puntati sulla sfida Riese Vallà-S. Floriano, presentatesi entrambe a punteggio pieno. A sorridere per 3-2 passando ai trentaduesimi sono i riesini, anche se a sbloccare il risultato è il S. Floriano al 20' con Zanon; nella ripresa il pari di Bergamin (5') e il ribaltone giallorosso con la doppietta di Pincin (15' e 22'), mentre porta la firma di Bacchin, al 37', il secondo centro ospite.

Anche nel girone 60 c'era un big match tra due formazioni a 6 punti, Bessica-Spineda. Vince il Bessica per 2-1 in virtù del sigillo iniziale di R. Pellizzari e dell'autogol di Boaro; accorcia D. Favaro.