Terza Verona C. Tutti in piedi per la Bonarubiana
La capolista ha una storia tutta da raccontare: scopriamola assieme
Come una favola. La Bonarubiana non conosce più il senso del limite. Riscoperto il dolce sapore dell vittoria, non l'ha più lasciato. S'è lasciata sedurre volontariamente, come gli innamorati che passeggiano per Verona. E' prima dall'inizio del campionato: un risultato che nessuno, ma proprio nessuno, s'immaginava. Sì, perchè il calcio a S.Pietro di Morubio era scomparso. Retrocessa in Terza dopo un sol anno in Seconda, la Bonarubiana, priva di fondi, s'era fatta da parte, mantenendo la matricola, pur senza iscriversi ad alcun campionato.
In estate la novità che non t'aspetti ha infiammato il calcio paesano. I giocatori del posto, stanchi di sobbarcarsi chilometri per andare a militare altrove, hanno chiesto al presidente Bersani di ricostituire la società qualora loro stessi si fossero trovati in un numero congruo. Sono bastate due riunioni per far rombare il nuovo motore. Un bell'esempio di gratuità e dilettantismo puro per tutti gli appassionati.
"Siamo felicissimi di quanto stiamo costruendo - commenta patron Bersani - io ho solo iscritto la squadra alla Figc, il resto lo fanno i ragazzi. Volevano giocare tutti assieme per la squadra del proprio paese, gratis, solo per passione. Un messaggio da far passare a tutti: questo è il vero spirito dilettantistico. Ora siamo primi, venite a prenderci".
Sono bastate poche vittorie per far capire a tutti quale fosse la forza della nuova Bonarubiana. Ora i ragazzi ci credono, vogliono il ritorno in Seconda. Stavolta, per restarci.
"Ci crediamo - conclude Bersani - il campo ha detto che possiamo provare a vincere con tutte. Abbiamo grinta da vendere e un sentimento comune d'attaccamento alla maglia e al paese che in pochi hanno. E' la nostra arma in più, mi auguro che questo spirito ci sospinga fino alla fine".