Finale regionale Eccellenza. L'Adriese passeggia sul velluto...
Troppo forte il team di Cavallari per un Careni fisicamente inferiore...
Vai alla galleriaEclisse Careni Pievigina-Adriese 0-3
Reti: 13’ pt Marangon, 26’ pt Giovanni Guccione, 31’st Hermas
Careni/Pievigina: Zonta*****, Nardi, Pizzol, Grillo, Gaiotti, Vanzella*****, De Zotti**** (33’ st Bonotto), Pollesel, De Martin (9’ st Morbioli), G. Franco Nardi, Janko****.
In panchina: 12 Villanova 13 Cason, 15 Moretti***, 16 Munarin, 17 Maccari**
Allenatore: Marco Conte
Adriese: Milan, Nava**, Castellan, Lestani, Ballarin, Colman Castro, Fiore* (24’ st Hermas**), Bellemo, Guccione (28’ st Volpato), Marangon, Scarpi (12’ st Rossetti).
In panchina: 12 Siviero*, 14 Di Bari* 15 Ceccon***, 17 Zanellato
Allenatore: Oscar Cavallari
Arbitro: Daniele Sbardella sez. aia di Belluno
Assistente n° 1: Edoardo Moro sez. aia di Portogruaro
Assistente n° 2: Gilberto Laghezza sez. aia di Mestre
Note. Serata fresca, temperatura di 16 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 380 circa con oltre 150 di tifosi polesani.
Recupero: pt 1’ st 3’
(**) under della finale regionale*’95, **’96, ***’97, ****’98, *****’99
Martellago. Sua "Maesta" l' Adriese si prende il titolo regionale dell'Eccellenza. I polesani visti stasera sono un undici fuori portata per un Eclisse Careni Pievigina che solo a spazzi è entrato in partita e lo ha fatto quando i granata di Oscar Cavallari hanno tolto il piede dal pedale dell'acceleratore. La sete di vittoria dei granata la si vede nell'impatto con il campo e il riscaldamento svolto con grinta, intensità dinamismo, mezz'ora priva di sosta. Dall'altra parte il pre-partita è più soft, il solito riscaldamento di routine di una squadra scesa sul rettangolo di Martellago appagata e consapevole che l'avversario ha una marcia in più. Senza Frezza e Canzian e con due debuttanti, i 17enni Janko e Zonta schierato tra i pali al posto dell'esperto Villanova, i solighesi in pochi minuti si fanno inghiottire dalla rapidità e dal palleggio di Marangon e compagni. La difesa trevigiana è messa sottopressione e nelle battute iniziali ci pensa il giovanissimo Zonta a tenerla in piedi con due pregevoli interventi, il secondo si Giacomo Marangon proiettato a rete in dribbling è bloccato magistralmente sul tempo dall'intervento a terra del n° 1 pievigino. La spinta granata non dà tregua a una difesa ballerina che Marangone Guccione punzecchiano di frequente. Al 13' l' Adriese passa con il gol di Marangon che mostra tutto il proprio talento e classe: sul taglio dalla destra, il pupillo dei tifosi del Delta stoppa il pallone di petto e di prima battuta spedisce il cuoio alle spalle del baby Zonta. Incassato il gol il Careni smarrisce l'equilibrio e l'Adriese esalta il proprio palleggio. Nelle retrovie trevigiane affiora parecchia tutubanza per serrare le maglie e nel raddoppiare la marcatura sui funambolici polesani. Ci si mette anche Zonta che dopo un avvio incoraggiante commette qualche sbavatura di gioventù, nel prendere posizione tra i pali e nel governare i sedici metri. Al 26' arriva così il bis di Guccione che punisce la disattente difesa in casacca rossa. Zonta raccoglie così il secondo pallone finito nel sacco, ma la sue prestazione trova rimedio in due uscite in sospensione che ridanno fiducia al ragazzo. Nel secondo tempo il Careni che capisce di aver compromesso la finale va vicinissimo al gol con una fiondata a fil di montante di G.Franco Nardi e poi gli è annullato il gol concretizzato dall'avanzato Grillo. Ma dopo la nutrita girandola di cambi è Hermas ha mettere i sigilli sul tris-vittoria.
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