Un altro ginocchio fa crac: l'Olmi Callalta perde il terzo titolare
Periodo stregato per i sambiagesi (Seconda P), che dovranno rinunciare a Lucchese, Calligaris e De Nadai per diversi mesi
Nella foto: Luca Crespan, tecnico dei sambiagesi.
Non uno, non due, ma ben tre infortuni al ginocchio di seria entità nel giro di poco tempo. La “sfortuna” sembra essersi accanita sull’Olmi Callalta, ambiziosa società di Seconda categoria (girone P) che dovrà rinunciare per diversi mesi a giocatori titolari.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso dell’amarezza è arrivata ieri nel derby interno con l’Ardita Breda, quando a farne le spese è stato Davide De Nadai, difensore classe 1995, che ha accusato la rottura di collaterale e menisco. Previsioni di recupero: non prima di febbraio.
Due settimane fa a Treviso, contro la Condor, Federico Calligaris (esterno destro del ’93) si era rotto il crociato anteriore in occasione della gara del Trofeo Veneto. Ben che vada, rientrerà a marzo.
A questi si aggiunge il recente infortunio accaduto a Riccardo Lucchese, esterno sinistro classe 1993, che nell’ultima partita playoff dello scorso maggio si era lesionato crociato e menisco. Complice una ricaduta, probabilmente non riuscirà a giocare in questa stagione.
Tre elementi importanti che avevano dato il loro contributo per la vittoria della finale playoff (ripescaggio sfumato per un soffio) e su cui mister Crespan faceva molto affidamento. Dopo l’ingaggio di Andrea e Federico Urio ufficializzato dieci giorni fa, è probabile che l’Olmi Callalta dovrà intervenire nuovamente sul mercato degli svincolati.