Allievi Elite. Liventina harakiri. L'ArziChiampo cala il 2. poker
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Liventina-Arzi/Chiampo 3-4
Liventina: Da Re, Poles (1’ st Trevisan), Fin, Zecchin (24’ st Marchesin), Sitran, Okyere (1’ st Fabris), Dalla Francesca (1’ st Puppo), Serafin (10 st Glisoni), Fatay, Akafou (22’ st Tesolat), Hyka (1’ st Paccagnan)
In panchina: 12 Pavan, 13 Cia
Allenatore: Pierantonio Baruzzo
ArziChiampo: Pizzolato. Ferrari, Pozza, Soprana, Dal Soglio, Ruaro (39’ st Stecanella), Serafini (7’ st Camponogara), Munari (31’ st Camerra) , Lamberti (22’ st Zicche, 24’ st Caichiolo ), Bicego (12’ st Maddalena), Antoniazzi (27’ st Mecenero)
In panchina: 12 Fracca, 13 Candiani
Allenatore: Massimo Cracco
Arbitro: Onofrio Pio Virdò sez. di Treviso
Reti: 19’ pt 21’ st Lamberti, 21’ pt Bicego, 30’ pt Antoniazzi, 40’ Fetay, 19’ e 40’ st Puppo
Note. Pomeriggio velato, temperatura di 18 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 250 circa
Recupero: pt 1’ st 4’
Motta di Livenza. L’ArziChiampo Allievi Elite nei 160’ delle semifinali regionali cala il poker-bis…La scoppola incassata lunedì al “Piacentini & Concato” di Tezze Arzignano, ha lasciato il segno…Mai era accaduto nella storia del club mottense di farsi seppellire da 4 gol. Soprattutto nelle ultime 11 edizioni, da quando la Liventina/Gorghense nel 2007- 2008 si laureò Campione d’Italia della categoria vincendo la finale a S. Quirico d’Orcia (Siena) contro la Fincantieri Palermo (1-0). I quattro gol di Tezze hanno in pratica compromesso la partecipazione alla finale regionale e, a mancarla, sarebbe (doveroso il condizionale prima del fischio di Virdò) il nucleo di ragazzi che 12 mesi fa si aggiudicarono lo scudetto della categoria Giovanissimi. Una sbandata ci sta, ma non di queste proporzioni. Una lezione salutare, una macchia da cancellare in fretta. La prova di riscatto i ragazzi di mister Baruzzo l’avevano alla portata in questi 80’ (nella sfida dell’andata si giocarono 45’ per frazione), a detta del direttore di gara Montesardo, un minutaggio nella regola…) nel retour-match contro l’undici vicentino.
Anteprima. La strigliata arrivata dalla società sarà servirà? Solo il campo è in grado di dirlo. Si parte alle ore 16,32 al fischio del trevigiano Virdò. La Liventina non impiega molto a entrare in partita: al 2’ da un’azione in mischia la deviazione sottoporta è arginata di piede da Pizzolato. L’impatto è di buon auspicio, ma la fragilità nella fase di contenimento e di ostruzione abbinata alla titubanza che affiora nelle retrovie bianco-verdi col passare dei minuti spalanca un’autostrada alle ripartenze vicentine. L’”Arzi” però nelle fasi introduttive del match soffre la spinta sulle fasce e l’ organizzata ragnatela di passaggi articolata dai padroni di casa che mettono alle strette e in soggezione la difesa vicentina. E’ un ArziChiampo con il baricentro distribuito nella propria metà campo e votato alla fase di copertura. Il solo Lamberti con Bicego defilato sulla sinistra riescono ad attirare l’attenzione dei tre difensori di casa oltrepassano la mediana. L’undici di Cracco fa opposizione in prossimità dei sedici metri e al 6’ la Liventina non sfrutta un calcio piazzato che s’infrange sul “muro” vicentino. Col passare dei minuti si aprono i primi spiragli per la potente controffensiva ospite. Al 12’ la prima avvisaglia in area mottese è data dalla rapida rotazione mancina di Lamberti con pallone che lambisce la trasversale. Alza la linea di difesa l’ ArzignanoChampo e sul ribaltamento, è Akafou, lanciato a rete, a alzare il lob sopra a traversa 13’.
Al 19’ azione di ripartenza ospite, palla verticale per Lamberti, il possente centravanti si trascina a rimorchio i due centrali bianco-verdi e dalla lunetta dei sedici metri sfodera un rasoterra che trafigge Da Re. Bastano due uomini all’ “Arzi” per incutere timore nelle retrovie di casa: Bicego a rimorchio sulla corsia di sinistra e il lungo Lamberti che si presta a fare da boa sono un incubo. Al 21’ il centravanti in percussione subisce fallo al 18 metri e la punizione a giro di Bicego entra dritta nel “sette” rendendo inutile il volo di Da Re. E’ lo 0-2 che impreziosisce il pesante 4-0 subito nella gara di andata. Sei gol da rimontare in 55’ sono una enormità. La Liventina ci mette tanta buona volontà per limitare laa seconda scoppola, ma si espone al contropiede che al 30’ si concretizza nel terzo gol del pomeriggio: gran progressione per linee centrali di Antoniazzi, la prima conclusione è ribattuta in uscita dai pali da Da Re; sulla palla vagante è lesta l’estrema a evitare l’ultimo uomo bianco-verde e depositare il pallone nel sacco. La Liventina non si perde d’animo, ma l’inerzia del gioca trevigiano non è continua e solo al 36’ i bianco-verdi sfiorano il gol: Akafou in progressione angola troppo la conclusione radente e sul secondo palo nemmeno Dalla Francesca in scivolata non riesce a dare il colpo di grazia, una deviazione che alleggerirebbe il divario della prima frazione. Il gol che premia lo sforzo di casa matura al 40’ sul diagonale di Fetay che Pizzolato non riesce ad intercettare. Nel secondo tempo l’incontro frazionate da una marea di avvicendamenti riporta in carreggiata la Liventina che prima di manifestare una reazione d’orgoglio si prende il 4° gol di Lamberti (marcatura molle) che punta i sedici metri di casa e realizza la doppietta personale, un gol fotocopia del primo con la difesa di casa allo sbando. Nel finale è Puppo con la doppietta personale (primo gol di precisione nell’angolino opposto) a mitigare a sconfitta.
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