Eccellenza A. Giorgione-Garda: mercoledì la sentenza sul caso dei gps?
I veronesi, battuti 2-0 a Castelfranco, lamentano l'utilizzo di particolari sensori sugli scarpini dei rossostellati
Salvo ulteriori rinvii, dovrebbe arrivare dopodomani (mercoledì) la decisione del giudice sportivo di primo grado in merito al reclamo del Garda, preannunciato dopo la sconfitta con il Giorgione dello scorso 20 ottobre nel girone A di Eccellenza. I veronesi lamentano l’utilizzo, da parte dei giocatori di Castelfranco, di “sensori gps” applicati agli scarpini (vedi immagine). Questi piccoli strumenti servono a registrare informazioni come la corsa e gli spostamenti, effettuati nei 90’ di gioco. Una volta scaricati i dati, è possibile analizzare le prestazioni nei dettagli. Tra le motivazioni esposte dal Garda, pare ci sia in particolare un discorso legato all’incolumità. Dal canto suo, il Giorgione ha fatto notare che questi supporti sono permessi dal 2015.
Mercoledì scorso la decisione del giudice è slittata: “Con riferimento al reclamo inoltrato dalla società Garda, viste le eccezioni sollevate e le difese svolte si rendono necessari ulteriori chiarimenti dal direttore di gara”, recitava il comunicato.
Il Giorgione del tecnico Stefano Esposito, capolista a +2 sul Sona, spera dunque nell’omologazione del 2-0, risultato che fa parte dell'attuale striscia di 7 vittorie consecutive. L'ultima, ieri, nel derby castellano contro una buona Godigese, allenata dal nuovo mister Antonio Paganin (ex rossostellato).