Seconda H. Non gioca per lutto: il Canalbianco sconfitto a tavolino
Il giorno prima era venuto a mancare lo storico dirigente Renzo Milan. Il giudice sportivo ha applicato il regolamento alla lettera. Amarezza per il mancato accordo con il Crespino Guarda sul rinvio
Sconfitta a tavolino per il Canalbianco (girone H di Seconda categoria), che domenica non ha giocato con il Crespino Guarda a causa di un lutto. Il giorno prima, infatti, era improvvisamente venuto a mancare a 69 anni lo storico dirigente Renzo Milan.
Canalbianco e Crespino Guarda sono rimaste in campo solo per il minuto di silenzio. La società di casa non se l’è sentita di giocare, e lo aveva comunicato già nelle ore precedenti. Non era stato possibile rinviare la partita, complice, a quanto pare, l’impossibilità del Crespino di recuperarla negli ultimi giorni dell’anno.
Il giudice sportivo ha dunque applicato alla lettera il regolamento:
“Esaminati gli atti ufficiali, fatti i dovuti accertamenti e constatato che l'arbitro designato non ha potuto dare inizio alla gara in oggetto né all'ora ufficiale né entro i termini di attesa regolamentari, in quanto la Soc. Canalbianco Acv ha manifestato, con propria comunicazione formale consegnata all'Arbitro e firmata dal Dir. Accompagnatore Sig. Rainiero Francesco, la volontà dei propri giocatori di non scendere in campo per disputare la gara motivando le condizioni non idonee dei propri atleti causa improvviso lutto di un dirigente della Società locale avvenuto nella tarda mattinata di Sabato 14/12;
ai sensi dell'Art. 53 delle NOIF;
Il G.S. delibera pertanto di:
- sanzionare la Società Canalbianco Acv con la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato: Canalbianco Acv - Crespino-Guarda V. 0 - 3;
- di infliggere a carico della Società Canalbianco Acv la sanzione dell'ammenda di Euro 200,00 (prima rinuncia - Vedi C.U. N° 1 pag. 30)”.
Domenica pomeriggio il Canalbianco si era così espresso sulla propria pagina Facebook:
“Amici del Canalbianco ACV, come scritto ieri, purtroppo il nostro dirigente e custode tuttofare, Renzo Milan, è venuto a mancare improvvisamente nel pomeriggio di sabato. Vi comunichiamo che la partita odierna Canalbianco ACV - Crespino GV, che avrebbe dovuto disputarsi presso il campo sportivo di Costa di Rovigo, ha visto le due squadre scendere in campo, rispettare un minuto di silenzio e riprendere la via degli spogliatoi.
La società Canalbianco ha preventivamente contattato il mister del Crespino Gv e accordato verbalmente la sospensione della partita. Successivamente, sempre la società, ha contattato la delegazione provinciale di Rovigo e quest’ultima avvisato la sezione arbitrale della probabile sospensione della partita.
Questa la mail di risposta della società Crespino Gv con cui ci ha comunicato il rifiuto della nostra richiesta:
[“Mi dispiace ma sentite le disponibilità dei giocatori, per il 29 dicembre ed eventuale giorno infrasettimanale in notturna, abbiamo ricevuto la maggioranza di risposte negative. Sentite condoglianze per il grave lutto. USD CRESPINO GUARDA”].
I nostri atleti purtroppo non erano in grado di scendere in campo perché psicologicamente affranti dall’accaduto, preferendo lasciare la vittoria a tavolino alla squadra ospite.
I valori che il calcio e qualsiasi sport dovrebbero trasmettere vanno ben oltre i risultati, le classifiche e le disponibilità. Crediamo che il rispetto sia la base per rendere questo sport un divertimento e una passione, indipendente da ogni risultato, passione di cui Renzo era e sarà sempre un esempio”.
Non sono mancati alcuni messaggi di critica nei confronti del Crespino Guarda, che a sua volta, nella serata di domenica, dalla sua pagina ufficiale ha scritto:
“Spiace leggere sui social messaggi così infamanti e del tutto gratuiti rivolti alla Società di calcio Crespino-Guarda Veneta e nei confronti dei dirigenti della stessa. Abbiamo manifestato tutto il nostro più sincero cordoglio e dispiacere per l’improvvisa e prematura scomparsa di Renzo Milan, dirigente dell’associazione sportiva “Canalbianco” ed abbiamo, altresì, manifestato la nostra disponibilità ad un rinvio della partita di calcio di Seconda categoria, ancorché non fossero state rinviate gli incontri del settore giovanile della mattinata. Non è stato possibile tecnicamente differire l’incontro di oggi pomeriggio per le ferree regole imposte dal Regolamento in prossimità del termine di scadenza del turno di andata del campionato.
Cogliamo ancora qui l’occasione di inviare alla società sportiva Canalbianco e alla famiglia del compianto Renzo Milan i nostri più sinceri sentimenti di vicinanza e cordoglio.
I giocatori, la società, e il presidente”.
Renzo Milan aveva collaborato anche con la Delegazione Figc di Rovigo, che lo ha ricordato con un messaggio nell’ultimo comunicato ufficiale.