Modalità "porte chiuse": cosa dice la Circolare numero 3 della LND
Pubblicata lo scorso 1° luglio
In attesa di sapere se il prossimo turno di campionato sarà disputato a porte chiuse, ecco cosa dice la Circolare numero 3 della Lega nazionale dilettanti (pubblicata lo scorso 1° luglio) con oggetto “Gare ufficiali da disputare in assenza di pubblico”.
Clicca qui per scaricarla in pdf
A) Ogni società può far entrare nella struttura sportiva un massimo di 35 tesserati, ivi compresi coloro che figureranno nella distinta di gara;
B) Sono ammessi all’interno dello stesso impianto coloro che sono in possesso della tessera CONI o FIGC, nell’adempimento di funzioni specifiche ad essi affidate;
C) Devono essere concessi accrediti a giornalisti in possesso di regolare tessera di iscrizione all’Albo o a pubblicisti che abbiano inoltrato formale richiesta scritta su carta intestata firmata dal Legale rappresentante della testata o dall’emittente radio televisiva presso la quale prestano la propria opera, secondo le norme vigenti; ogni altro accredito sarà negato dagli Ispettori del Comitato, Divisione, Dipartimenti;
D) Sono consentiti gli accrediti di operatori radio–televisivi che risultino dipendenti di Emittenti debitamente autorizzate dai Comitati e dalle Divisioni;
E) Può accedere all’impianto personale appartenente alle Forze dell’Ordine in possesso di regolare tesserino di Agente/Ufficiale di P.S. o P.G., anche se non in servizio o in divisa;
F) Le biglietterie dello stadio in cui si disputano gare a porte chiuse debbono rimanere rigorosamente chiuse e non può essere tassativamente posto in vendita nessun tipo di biglietto;
G) Le società oggetto del provvedimento restrittivo, alla pubblicazione dell’atto sul comunicato ufficiale, debbono darne tempestiva apposita comunicazione:
1) alle Forze dell’ordine del Comune ove si disputa la gara;
2) al Prefetto e al Questore competenti di zona ove è ubicato l’impianto;
3) all’ufficio S.I.A.E. di zona.
Si raccomanda a tutte le società la scrupolosa osservanza delle suddette disposizioni, rappresentando che eventuali inadempienze saranno soggette a sanzione disciplinare.