Femminile. L'Eccellenza si è bloccata alla vigilia della seconda fase
Subito prima dello scoppio dell'emergenza Coronavirus, la Federazione aveva diramato i gironi e i calendari. Ripercorriamo i verdetti della prima fase del campionato
L’orologio del calcio dilettantistico si è fermato al 16 febbraio. In quella domenica si giocò anche l’ultima giornata della prima fase del campionato di Eccellenza femminile, composto da due gironi. Di fatto è l’unico campionato con prime squadre gestito dal Comitato regionale Veneto, ma vi partecipano pure alcune società del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige per esigenze numeriche.
Sulla base delle classifiche finali, la Federazione aveva definito i tre gironi della seconda fase, tutti formati da 6 squadre:
- il girone A, la cui vincitrice viene promossa al campionato nazionale di Serie C, è riservato alle prime tre classificate dei due gironi della prima fase (Alba Borgo Roma, Mittici, Portogruaro, Prata, Real Montecchio Maggiore, Triestina).
- il girone B per le formazioni piazzatesi al 4°, 5° e 6° posto (Altivolese Maser, Keralpen Belluno, Maerne, Proioxis Legnago, Villorba, Virtus Padova).
- il girone C per quelle al 7°, 8° e 9° posto (Barcon, Casaleone, Maserà, Primiero, Sarone Caneva, Villafranchese).
L’inizio della seconda fase di campionato era in programma il 1° marzo, per concludersi il 24 maggio, ma naturalmente tutto si è fermato a tempo indeterminato.