Primi bilanci. Istrana: la parola all'allenatore Enrico Bonaldo
"Partiti per salvarci, ci troviamo ora in una posizione lusinghiera"
In attesa di conoscere l’evoluzione dell’emergenza Coronavirus e le successive decisioni della Federazione sul futuro dei campionati (imminente la chiusura anticipata, come dichiarato stasera dal presidente del CRV Ruzza), proviamo a tracciare un bilancio per varie squadre. Questa volta è il turno dell’Istrana - girone B di Eccellenza. Per l’occasione abbiamo sentito l’allenatore Enrico Bonaldo (in foto).
«Sono estremamente soddisfatto della stagione disputata. Partiti per salvarci, ci troviamo ora in una posizione lusinghiera, a 4 punti dai playoff e a 10 dai playout», afferma il tecnico gialloblù, «Bene anche dal punto di vista della continuità. All’andata abbiamo disputato ottime prestazioni, a volte raccogliendo meno di quanto meritassimo, come a Portogruaro e con il Sandonà. Al ritorno magari siamo stati meno “belli”, ma con i denti ci siamo ripresi nei risultati. Era in atto un processo di maturazione in termini di personalità, gestione del risultato e di situazioni difficili. La squadra aveva trovato la quadratura. Ad un certo punto del campionato c’è stata un’ampia forbice tra il rendimento in casa, ottimo, e quello esterno: grazie alle recenti vittorie a Pieve di Soligo e Salzano abbiamo diminuito questa differenza, che non mi so spiegare. Sul piano degli infortuni, nel girone di ritorno ho dovuto rinunciare a Barbon (stiramento), che aveva segnato diverse reti in avvio di stagione. Zanatta, nonostante l’età, ha dato il suo importante contributo in attacco. E poi c’è Bellè, giocatore umile e in crescita da anni con molti gol».
«Giusto fermarsi per tutelare la salute - puntualizza mister Bonaldo - Prima dovranno ripartire le aziende, poi toccherà al calcio: è meglio iniziare a programmare la prossima stagione, senza rischiare di riattivare il meccanismo dei contagi. Calcisticamente però mi dispiace per questo stop. Mancavano solo 3-4 punti per la salvezza: una volta raggiunta, avremmo giocato in assoluta tranquillità e divertendoci, non avendo nulla da perdere. Dunque potevamo essere pericolosi, con la possibilità di migliorare ulteriormente la classifica. Ora per la Federazione non sarà facile stabilire i verdetti: sicuramente ci saranno degli scontenti, ma è una situazione senza precedenti, quindi bisognerà prendere atto delle scelte poiché non ci sono alternative».
I numeri dell’Istrana: 7° posto in Eccellenza B con 34 punti (21 in casa e 13 in trasferta), per effetto di 9 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte, 38 gol fatti e 32 subiti. Nel girone di ritorno, tre punti in più rispetto all’analogo percorso dell’andata. Samuele Bellè il marcatore più prolifico con 13 gol, incalzato da Francesco Barbon (6) e Massimo Zanatta (5).