Il punto sulla ripresa dell'attività negli altri Comitati del nord
La peculiarità del Veneto è che si tratta dell'unica regione in cui sono state tolte le Coppe dalla Promozione in giù (già iniziate altrove), e la prima dove si comincia il campionato in queste categorie. Florio Zanon, vice presidente dell'Area Nord Lnd: "A breve contiamo di avere rassicurazioni riguardo l’alleggerimento della norma sull’isolamento fiduciario"
Il Comitato regionale Veneto, come confermato ieri dal presidente Giuseppe Ruzza e dal vice Patrick Pitton, «salvo cataclismi» inizierà i campionati di Promozione, Prima categoria, Seconda categoria, Juniores, Allievi e Giovanissimi élite/regionali nel fine settimana di sabato 19 e domenica 20 settembre (in Eccellenza si prosegue con la Coppa Italia).
Ma come si stanno comportando gli altri Comitati regionali settentrionali? Lo abbiamo chiesto al padovano Florio Zanon (nella foto), storico ex presidente del Cadoneghe, attuale vice presidente dell’Area Nord Lnd, della quale non fa parte l’Emilia Romagna.
"I comitati provinciali autonomi di Trento e Bolzano sono gli unici che hanno già iniziato sia la Coppa che il campionato", spiega Zanon, "Il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e il Piemonte/Valle d’Aosta hanno già avviato tutte le Coppe - anche dalla Promozione in giù - e cominceranno i campionati il 26-27 settembre. Fa eccezione la Liguria, dove l’avvio del campionato è posticipato al 3-4 ottobre. Dunque il Veneto è l’unico Comitato in cui è stata tolta la Coppa dalla Promozione in giù, nonché il primo a far partire i campionati dalla Promozione in giù, direttamente con la seconda giornata in programma il 19-20 settembre dopo il rinvio della prima".
"Si inizia con la massima fiducia e il rispetto del protocollo: per le società è un sacrificio, ma si può affrontarlo. A breve contiamo di avere rassicurazioni riguardo l’alleggerimento della norma sull’isolamento fiduciario”, conclude.