Montebelluna vicecapolista. Pasa: "Nessuno immaginava un avvio così"
Serie D. Il tecnico dei biancocelesti può contare su un gruppo molto unito
Erano anni che il Montebelluna non si trovava solitario al secondo posto in Serie D. Piazzamento che i biancocelesti hanno raggiunto l’altro ieri, battendo 2-0 il Chions nel recupero della quinta giornata.
«Questo avvio non se lo aspettava nessuno», racconta il tecnico Daniele Pasa (nella foto), «in termini di applicazione e lavoro abbiamo un ottimo gruppo, il feeling si è creato subito e ciò ha fatto ben sperare. Insieme al DS Marco Conte e al DG Stefano Frezza sapevamo di aver operato bene, ma di certo non immaginavamo una partenza del genere. Possiamo contare su giocatori conosciuti come Pulzetti, Marchiori, Fabbian, Zucchini e Fasan. Ma anche su altri ragazzi che - forse meno noti - nelle prime giornate sono “esplosi”, mi riferisco ai vari Gjoni, Shala e Spagnol. Un importante contributo sia in campo che nello spogliatoio lo sta dando pure Martin. Tuttavia sappiamo che arriveranno momenti difficili prima o poi».
Tra tanti aspetti positivi, volendo fare un appunto alla squadra? «Mi collego alla gara vinta domenica scorsa con l’Ambrosiana: siamo partiti benissimo nei primi 10 minuti, ma dopo aver preso gol, invece di stare tranquilli siamo andati un po’ fuori giri, perdendo le distanze nel tentativo di recuperare subito il risultato. Poi l’abbiamo pareggiata, ritrovando le misure e le giocate. Ma capiterà ancora di passare in svantaggio: in questi casi dobbiamo evitare di disunirci».
Domenica è in programma il big match Delta Porto Tolle-Prodeco Montebelluna, terza contro seconda nel girone C. «Per la trasferta a Porto Tolle da valutare le condizioni di Franceschini, Gjoni, Fasan e Martin. Sulla carta, il Delta lo ritengo l’alternativa al Trento. I polesani sono molto forti, con diversi giocatori di qualità, alcuni scesi dai professionisti. Metteremo in campo tutto il nostro entusiasmo, consapevoli di potercela giocare con le nostre armi. Ma andremo lì senza presunzione, non dobbiamo cullarci sull’attuale secondo posto dopo 6 turni di campionato», conclude l'allenatore del "Monte" presieduto da Alberto Catania.