Eccellenza. Il Giorgione prosegue con gli allenamenti individuali
Quella di Castelfranco è una delle pochissime società a non aver sospeso l'attività della prima squadra. Mister Esposito: "Ci serve per dare continuità al lavoro svolto in precedenza"
Vai alla galleriaNella foto a lato: il raduno del Giorgione lo scorso agosto.
Il punto della situazione, uno sguardo ai prossimi mesi e un primo bilancio stagionale. Questa volta ne parliamo con Stefano Esposito (nella foto in galleria), allenatore del Giorgione nel girone B di Eccellenza.
“Nella seconda metà di ottobre abbiamo sospeso l’attività, essendosi verificati alcuni casi di positività al Covid tra lo staff e i giocatori. Infatti dovremo recuperare le partite con Portogruaro e Vittorio Falmec. Da due settimane la squadra ha però ripreso gli allenamenti”, racconta il tecnico bolognese, “Si tratta ovviamente di allenamenti individuali, seguendo il protocollo ed evitando i contrasti. Si lavora sul miglioramento individuale a livello fisico, tecnico e tattico. Un po’ come facevamo nel maggio e giugno scorsi. Ci serve per dare continuità al lavoro svolto in precedenza”.
In Eccellenza siete una delle pochissime società, se non l’unica, in cui l’attività della prima squadra prosegue. Come vi organizzate?
“Svolgiamo 4 allenamenti alla settimana: lo staff è sempre presente, mentre i giocatori vengono suddivisi in base al ruolo e ognuno di loro fa due allenamenti. Ad esempio il martedì difensori ed esterni, il mercoledì i centrocampisti alle ore 17 e gli attaccanti alle 18.30, e così via. Si è cercato di scegliere gruppi che possano svolgere un lavoro coordinato in termini di ruolo. Almeno riusciamo a mantenere lo spirito di squadra e un minimo di socialità”.
Prospettive future? “Vista la situazione, è opportuno vivere alla giornata: impossibile fare previsioni. Se consentito, proseguiremo con gli allenamenti individuali fino al 3 dicembre, data di scadenza dell’ultimo Dpcm. La linea dei contagi si è appiattita, ma non so se dopo quella data saranno permessi gli allenamenti di gruppo. Difficile inoltre prevedere se a gennaio e febbraio si potrà tornare a giocare. Servirebbe un cambio di passo, a partire dalla modifica del protocollo, affinché in una squadra venga fermato solo il positivo. E si potrebbero sfruttare i tamponi rapidi, a costi ridotti. Ma diamo tempo al tempo. Trovo assurda la decisione dell’altro giorno, da parte della Lnd, di annullare le fasi nazionali dei playoff e della Coppa Italia di Eccellenza, considerato che si giocherebbero a maggio. Tra l’altro senza nessun accenno al nuovo meccanismo delle promozioni in Serie D. Auspico quindi di poter riprendere l’attività con disposizioni chiare e regole univoche”.
Dando uno sguardo ai primi turni, emerge un Giorgione imbattuto sia in Coppa (qualificazione anticipata agli ottavi di finale), sia in campionato, dove la squadra del presidente Orfeo Antonello ha collezionato tre vittorie (4-1 Opitergina, 1-0 PortoMansuè, 2-0 Montello) e un pareggio (1-1 Eclisse Careni Pievigina). Se vincessero entrambi i recuperi, i rossostellati salirebbero solitari in vetta al girone B di Eccellenza.
“In accordo con la società, abbiamo cercato di mantenere un filo con quanto di buono fatto nella passata stagione - prosegue Esposito - Siamo un gruppo che ha bisogno di lavorare sul particolare e sul dettaglio. Se ci si ferma, sappiamo quanto è difficile ritrovare l’amalgama. Lo staff sta lavorando alla grande, credendo nel progetto avviato l'anno scorso, con entusiasmo, energia e competenza. Mercato? Penso che siamo a posto così. Peraltro sono ormai recuperati Andrea Nobile e Filippo Fassina”.
In campionato spiccano i 4 gol di Manuel Trevisan: “Già l’anno scorso abbiamo creduto in lui. Arrivava da un’esperienza al Campetra in Prima categoria, ma lo conoscevo dal settore giovanile. È un giocatore che mi incuriosiva, vedevo in lui delle qualità. Ha deciso di credere e investire su se stesso: a dimostrazione che lavorare con l’idea di migliorarsi anche individualmente, in un contesto di squadra, può portare a risultati difficili da immaginare”, conclude il mister dei castellani.