Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Venezia


Quattro chiacchiere con Alessandro Tamai, nuovo tecnico del Martellago

Eccellenza. "Ho avuto una buonissima impressione dal gruppo in termini di voglia e applicazione"

Da due settimane Alessandro Tamai (nella foto) è il nuovo allenatore del Real Martellago nel girone B di Eccellenza, in sostituzione del dimissionario Denis Sambo. Per lui è un ritorno a casa dopo circa trent'anni.
“Da giocatore sono cresciuto proprio nel Martellago, dall’età di 7 anni fino ad arrivare in prima squadra quando ne avevo 15. In seguito ho indossato le maglie di Robeganese, Clodiense, Quinto (8 stagioni molto belle con Pizziolo presidente e Pisani mister) e Giorgione, per poi avvicinarmi a casa dopo la nascita della seconda figlia: ho infatti chiuso la carriera al Graticolato, dove sono diventato allenatore della Juniores e successivamente della prima squadra per tre annate. Quindi tre campionati sulla panchina della Robeganese Salzano e adesso al Martellago”, ricorda Tamai, classe 1974 e residente a Mirano.

Nonostante la sospensione, sei riuscito ad incontrare i giocatori della tua nuova squadra?
“Abbiamo avuto un primo contatto la sera della presentazione al campo. Poi con il preparatore atletico Marco Andreani abbiamo svolto da remoto, usando Zoom, alcuni incontri per gli allenamenti individuali incentrati sulla forza fisica. Ma sempre allo scopo di conoscerci meglio: ora come ora non si riesce a fare granché calcisticamente, mentre ci tengo a fare conoscenza con i ragazzi. Oggi (giovedì) e domani faremo alcuni incontri in presenza al campo, dividendo la squadra in gruppi per un piccolo lavoro atletico. Intanto è importante che i ragazzi si mantengano in buona condizione dal punto di vista alimentare, e che svolgano le sedute a casa”.

Chi conosci dell'organico gialloblù?
“Per averci giocato contro, Zuin, Toso, Taddia, Boccato e Bidogia, mentre Bettio e Matta li ho allenati a Robegano. Devo conoscere meglio i giovani. Comunque ho avuto una buonissima sensazione via Skype: ho notato tanta voglia e applicazione da parte del gruppo, desideroso di ripartire. La società del presidente Franzoi intende risollevarsi dal terzultimo posto in campionato. L’obiettivo principale sarà la salvezza, da capire però quante gare potremo giocare. Se fossero solo 11, cioè le rimanenti del girone di andata, sarebbero pochissime per chi si trova nella nostra situazione di classifica. Il margine di errore diventa molto basso. Ma voglio essere positivo, dicendo che ci sono le potenzialità per raggiungere la permanenza in categoria a prescindere dalle modalità di conclusione della stagione. Fare solo l’andata sarebbe comunque un campionato sfalsato: alcune squadre possono aver iniziato immaginando di dover affrontare 34 partite, quindi programmando una partenza lenta con dei grossi carichi di lavoro. Ma adesso chi puntava sul lungo termine viene penalizzato. Tuttavia non so se esistono alternative: se ci sarà un ulteriore rinvio, il tempo scarseggerà. Qualsiasi scelta della Federazione scotta, non è facile neanche per loro decidere, accetterò serenamente qualsiasi scelta”.

Sul fronte mercato, nei giorni scorsi il ds Marcello Benedetti ha portato a Martellago l’attaccante Emanuele Volpara.
“E’ un giocatore che ho suggerito, visto che prima del mio arrivo la rosa era stata ridotta con l’uscita di Morandi e Okoly, due pedine offensive. C’era quindi la necessità di integrarle con qualcuno. Adesso ci stiamo guardando attorno per vedere se aggiungere altri. Prima di dire di cambiare, vorrei però allenare la squadra per avere un quadro più chiaro”, conclude Tamai che, curiosamente, è stato compagno di corso (per il patentino Uefa B) con altri colleghi del girone B di Eccellenza quali Francesco Cominotto, Matteo Vianello e Alberto Gionco, oltre a Cristiano Turchetto che sta allenando il Godega in Promozione.

Print Friendly and PDF
  Scritto da Alberto Zamprogno il 26/11/2020
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,07632 secondi