Le parole di Maurizio Seno dopo la mancata presentazione della lista

Abbiamo raccolto le dichiarazioni di Maurizio Seno (nella foto) dopo la notizia che la sua lista non si presenterà alle elezioni per il Comitato regionale Veneto:

"Non siamo riusciti a ottenere il numero minimo di 120 adesioni, ci siamo andati abbastanza vicino. Abbiamo inviato le nostre riserve su questa formula di assemblea elettiva, che a nostro avviso non doveva essere messa in atto. In un periodo di emergenza era molto più logico che chi governa, continuasse a governare, per poi votare al termine dell’emergenza. Non sono elezioni regolari. Dal 18 dicembre al 4 gennaio, con le feste di mezzo e i blocchi vari tra Comuni, per noi il tempo a disposizione è stato poco e gli ostacoli molti. Oltretutto di parecchie società non ci è stato fornito un numero di cellulare, bensì solo l’email e il fisso".
"Da un lato vorrei ringraziare le società che ci hanno dato il loro consenso - prosegue Seno - dall’altro devo fare una ramanzina a quelle che, in maniera sbrigativa, hanno dato adesione alla lista Ruzza senza prima informarsi se ci fossero alternative. Di malumore ne abbiamo sentito tanto in giro. A mio avviso c’è bisogno di un cambiamento. Spero che in alto, chi dovrebbe avere a cuore il calcio italiano, dia ascolto alle richieste delle società. Ora queste hanno un solo modo per protestare: non votare e lasciare scheda bianca".
"Rimango a disposizione delle società che vogliano instaurare con me un dialogo costruttivo per il bene del calcio italiano", conclude.