Eccellenza. Bonaldo: "Servirebbe almeno un mese di preparazione"
Il tecnico dell'Istrana analizza i tempi in caso di ripartenza
In attesa del Consiglio federale di venerdì 5 marzo, che potrebbe riaccendere i motori dell’Eccellenza, si ragiona sui tempi per la preparazione fisica e per disputare il resto del girone di andata nell'eventualità in cui si ripartisse.
Ne parliamo con Enrico Bonaldo (nella foto), allenatore dell’Istrana.
Qual è la situazione in casa gialloblù?
"A parte qualche allenamento individuale svolto a novembre e dicembre con 6-7 giocatori, siamo fermi dallo scorso ottobre. È infatti improponibile svolgere attività senza l’uso delle docce e dello spogliatoio".
In caso di ripartenza, quanto tempo servirebbe ad una squadra per prepararsi fisicamente?
"Almeno un mese, se possibile un mese e mezzo. Una preparazione inferiore a 4 settimane non la prendo nemmeno in considerazione. Bisogna infatti tener conto che questo stop invernale è durato il doppio rispetto alla tradizionale pausa estiva. Inoltre va considerato che in agosto si fanno anche le doppie sedute, ora invece con la gente che lavora è possibile un solo allenamento giornaliero. In anni normali, peraltro, durante l’estate i ragazzi si tenevano attivi con i tornei. Adesso invece sono rimasti fermi totalmente, tranne che in quelle poche squadre dove hanno avuto la possibilità di allenarsi individualmente a gruppi".
"Mi chiedo se si potranno disputare amichevoli per migliorare ritmo e gamba e con chi: probabilmente solo tra squadre di Eccellenza, o con qualche Primavera. La preparazione, se si ripartisse, sarebbe davvero un rebus: non ci sono infatti precedenti di una sosta così lunga. Il ritmo del campionato sarebbe intenso per rispettare i tempi stretti, quindi chi ha una rosa lunga avrebbe qualche vantaggio. Anche i turni infrasettimanali possono rappresentare un problema per chi lavora".
Pur senza certezze sulla ripresa e tra mille incognite, quali potrebbero essere le tempistiche della stagione?
"Penso che, nella migliore delle ipotesi, gli allenamenti di gruppo inizierebbero intorno al 7 marzo. Dopo almeno un mese di preparazione, i recuperi potrebbero essere giocati tra Pasqua e metà aprile. Poi, se fila tutto liscio, ci sarebbero 2 domeniche disponibili in aprile, 5 in maggio e 4 in giugno, per un totale di 11 che è proprio il numero di giornate mancanti per terminare il girone di andata. Sfruttando qualche turno infrasettimanale, come mercoledì 2 giugno, si potrebbero trovare un paio di domeniche libere a fine giugno per eventuali playoff o playout. Sono ovviamente solo ipotesi".
Sareste pronti a usare il protocollo della Serie D?
"Penso che per le società di Eccellenza serva un po’ di tempo per organizzarsi, trovare un medico e un centro specializzato per i tamponi. Da capire inoltre il momento della settimana in cui effettuare questi test. In ogni caso c’è voglia di tornare a giocare".