Giorgione. Perosin: 'Con un paio di sconfitte si è già tagliati fuori'
Per il capitano dei rossostellati sarà un'Eccellenza competitiva
Fra due settimane la nuova Eccellenza romperà il ghiaccio con il derby trevigiano Liventina-Giorgione, le uniche due società della Marca che hanno deciso di proseguire la stagione. Indicata dai più come una delle favorite al salto di categoria, la formazione castellana del tecnico Stefano Esposito non ha mai nascosto l’intenzione di riprendere il prima possibile.
«Non vedevamo l’ora di ricominciare. Avevamo fatto un ottimo inizio di campionato, senza mai perdere, centrando pure la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia. Poi la sospensione causa Covid. Sono stati mesi duri, non si sapeva nemmeno se saremmo tornati a giocare. Quando finalmente è arrivato l’ok alla ripartenza, la nostra società ha accettato subito», racconta il capitano rossostellato Manuel Perosin (nella foto), centrocampista classe 1992, al suo terzo anno a Castelfranco dopo la lunga esperienza al Montebelluna.
«Partendo da zero e con appena 9 giornate di sola andata, penso sarà un campionato livellato verso l’alto e con tutte partite difficili. Basta perderne un paio per compromettere la corsa al primo posto. Vogliamo divertirci, scendendo in campo ogni domenica per vincere. Il Giorgione è una compagine blasonata ed è normale che possa essere inserita dagli addetti ai lavori tra le più ambiziose alla promozione in Serie D, ma la concorrenza non mancherà. Altre squadre si stanno infatti rinforzando, d’altronde sono liberi molti calciatori forti che giocavano per le società che hanno scelto di fermarsi. Sulla carta, potrebbero lottare per il vertice il Sandonà e il Portogruaro, visto l’organico a disposizione, composto anche da elementi di categoria superiore. La stessa Calvi Noale si è rafforzata. Noi comunque guardiamo in casa nostra».
«Il virus sarà un’incognita importante. Bisogna stare attenti ed è preferibile una rosa lunga per far fronte ad eventuali assenze. La scorsa settimana abbiamo effettuato il primo giro di tamponi: tutti negativi. Occorre fare attenzione pure fuori dall’ambito sportivo per evitare contagi», avverte Perosin.
Riguardo il mercato, in queste settimane il Giorgione del presidente Orfeo Antonello e del direttore sportivo Marco Muraro ha ingaggiato il centrocampista Abdul Meite dal Liapiave (1996) e il difensore Marco Minato dalla Marosticense (1998). Non ci sarà più invece il centrale Andrea Franchetto, che si era aggiunto alla rosa due mesi fa.