Prima E. Un turno a porte chiuse per l'Union Vis (pena sospesa)
Nella partita con il Montagnana, alcuni tifosi avrebbero rivolto insulti all'arbitro con denigrazione della sua nazionalità di origine
Il giudice sportivo ha inflitto un turno a porte chiuse all'Union Vis Lendinara nel girone E di Prima categoria. La pena è stata però sospesa per un anno di prova.
Secondo quanto riferito dall'arbitro, Ignis Kaja della sezione di Este, alcuni tifosi di casa gli avrebbero rivolto insulti con denigrazione della sua nazionalità di origine, durante la partita pareggiata 1-1 con il Montagnana.
Questo il comunicato del giudice:
Riferisce l'A. che dal 42º del IIº tempo la tifoseria di casa gli rivolgeva insulti con denigrazione della sua nazionalità di origine. Un isolato sostenitore, inoltre, in prossimità del recinto di gioco, gli rivolgeva ingiurie cercando anche di provocare i giocatori della squadra ospite.
Il GS delibera di:
-applicare alla società Union Vis la sanzione della disputa di una gara a porte chiuse e con l'ammenda di euro 50,00.
In applicazione dell'art. 28 comma 7, sospende l'esecuzione della sanzione della disputa della gara a porte chiuse, sottoponendola alla prova per un anno. Il reiterarsi del comportamento entro tale periodo comporterà l'applicazione della sanzione comminata, oltre alle successive irrogande. All'esito positivo della messa alla prova, la sanzione si considera estinta, salvi gli effetti della recidiva.