Coppa Italia Eccellenza: il percorso verso la Serie D per chi la vince

Con l'avvicinarsi delle battute conclusive della fase regionale della Coppa Italia di Eccellenza, riteniamo utile riepilogare il meccanismo successivo che può portare all'ammissione in Serie D.

Ieri in Veneto tre società si sono qualificate alle semifinali regionali del 10 novembre (andata) e 1° dicembre (ritorno): si tratta di Mestrino Rubano, Giorgione e Portomansuè (clicca qui). La quarta verrà decisa oggi nell'ultimo quarto Villafranca Veronese-Montecchio Maggiore.

Chi poi vincerà anche la finale regionale, in programma il 6 gennaio in campo neutro, oltre a mettere in bacheca il trofeo, accederà alla fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti.

Alla fase nazionale parteciperanno 19 formazioni (le vincenti della Coppa di ogni regione), che saranno suddivise in 8 gruppi composti da due o da tre squadre. Quindi è come se si partisse dagli ottavi di finale.

La vincitrice della Coppa Italia regionale di Eccellenza del Veneto sarà collocata nel gruppo B (un triangolare) insieme alla vincitrice della Coppa del Friuli Venezia Giulia, e alla vincitrice tra il Comitato provinciale autonomo di Trento e quello di Bolzano. Gare di sola andata il 23 febbraio 2022, il 2 marzo e il 9 marzo.

La prima classificata di questo triangolare si qualificherà ai quarti di finale, dove affronterà la vincitrice del triangolare formato da Liguria, Lombardia e Piemonte/Valle d'Aosta.

Per gli abbinamenti delle semifinali della fase nazionale, anch'esse con andata e ritorno, vedi l'immagine nella galleria qui in basso.

Chi vince la finale della fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti, in programma ad aprile in gara unica a Firenze, sarà ammessa al campionato di Serie D 2022/2023.

Qualora la vincitrice della fase nazionale di Coppa abbia vinto anche il suo campionato, sarà ammessa in D la finalista perdente. Se anche quest'ultima avesse vinto il proprio campionato, si svolgerà uno spareggio tra le due semifinaliste sconfitte. Infine, se anche una di queste due avesse vinto il suo campionato, verrà ammessa in D l'altra semifinalista perdente. A patto che in questa stagione non si retroceda dall'Eccellenza alla Promozione.