"Ripresa non prima di metà febbraio", ma è un comunicato falso
La condanna da parte del presidente Ruzza. Ad oggi la ripartenza rimane fissata per il 30 gennaio. Intanto dalla riunione dei presidenti regionali emerge che si continua a lavorare soprattutto sul Return to play
Vai alla galleriaDal tardo pomeriggio di oggi circola in internet e tra gli addetti ai lavori su Whatsapp un presunto comunicato stampa del Comitato regionale Veneto (vedi immagine in galleria), con il quale il CRV "delibera di sospendere le attività e la ripresa del 30 gennaio, e si riserva di deliberare la nuova ripresa dei campionati non prima del prossimo Consiglio direttivo fissato per il 18 febbraio".
Ma nulla di tutto ciò è vero, infatti sul sito del Comitato regionale non è presente questo documento. Il presidente Giuseppe Ruzza, che ha già iniziato a ricevere numerose chiamate di chiarimenti dalle società come anche noi, ci conferma che si tratta di un comunicato stampa falso, e condanna il gesto di chi ha lo ha creato e messo in circolazione.
Nella realtà non ci sono novità sostanziali sulla data di ripresa dei campionati regionali in Veneto, che al momento rimane fissata per domenica 30 gennaio. Chiaramente la situazione contagi è sotto osservazione e verrà valutata.
Dalla riunione odierna dei presidenti dei Comitati regionali con il commissario straordinario della Lega nazionale dilettanti, Giancarlo Abete, emerge che si continua a lavorare soprattutto sul fronte del "Return to play" (il nuovo protocollo - accorciato nelle tempistiche - non è ancora stato approvato dal Ministero della Salute), con incontri anche con i centri medici al fine di trovare degli accordi che possano favorire le società.
Qualche novità più rilevante potrebbe esserci da lunedì.
Aggiornamento delle ore 19.30: il messaggio di condanna del CRV per il comunicato falso
"In queste ore sta circolando in rete, e in particolare attraverso WhatsApp, un presunto Comunicato Stampa del CR Veneto a firma del Presidente Ruzza in cui viene annunciato il rinvio della ripresa delle attività agonistiche, prevista per il prossimo 30 gennaio.
Sottolineiamo che si tratta di un documento assolutamente falso e che nessuna decisione in merito ad ulteriori rinvii è stata presa dal Consiglio Direttivo del CRV.
Il Presidente Ruzza e tutto il Consiglio Direttivo desiderano esprimere con forza la propria condanna per questa grave contraffazione, mirata unicamente a destabilizzare il calcio veneto in un momento già di per sé molto delicato e complesso.
Nelle prossime ore saranno svolti tutti gli accertamenti necessari per verificare la provenienza del documento e prendere gli opportuni provvedimenti nei confronti degli autori".