Il Giorgione avrebbe già il diritto a fare domanda di ripescaggio in D
Per quanto riguarda le società di Eccellenza, la richiesta potrà essere presentata dalle squadre perdenti gli spareggi nazionali, anche se venissero eliminate al primo turno. Il presidente Antonello: "Se sarà necessario, faremo sicuramente richiesta per un eventuale ripescaggio. Ma intanto pensiamo alla prossima partita"
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Nella foto a lato: il presidente dei rossostellati Orfeo Antonello. Nella foto in galleria: lo stralcio del comunicato con la tabella punteggi alla voce "meriti sportivi", e uno schema degli spareggi nazionali.
In un articolo di inizio aprile (clicca qui) avevamo riepilogato il meccanismo che regolerà gli eventuali ripescaggi dall'Eccellenza alla Serie D per la prossima stagione.
Ricordiamo che potranno fare domanda di ripescaggio le società retrocesse dalla D e quelle perdenti gli spareggi nazionali di Eccellenza. Le prime saranno inserite in una graduatoria e le seconde in un'altra, ordinate in base a una somma di punteggi: poi verrà creata una graduatoria unica, alternando una società perdente gli spareggi nazionali di Eccellenza e una retrocessa dalla Serie D. Meccanismo già in uso negli anni scorsi.
Ovviamente un conto è fare domanda di ripescaggio, un altro è essere ripescati. Dipenderà dal numero di posti vacanti in D e dalla posizione di una società nella graduatoria di merito.
Ad oggi l'unica formazione veneta già sicura di partecipare agli spareggi nazionali è il Giorgione, che il 29 maggio (andata) e il 5 giugno (ritorno) affronterà al primo turno un'avversaria piemontese. Per primo turno si intendono le "semifinali".
E' dunque importante ricordare che la domanda di ripescaggio potrà essere presentata anche da una società che viene eliminata già al primo turno degli spareggi nazionali. Non occorre necessariamente raggiungere il secondo turno, cioè quello finale.
In termini di punteggio in graduatoria di ripescaggio, la differenza tra l'uscire al primo turno degli spareggi nazionali e l'uscire al secondo turno è di 3 punti (6 punti assegnati per chi viene eliminato al secondo, 3 punti per chi esce al primo), come riportiamo nell'immagine in basso che è uno stralcio del comunicato Lnd, riferita alla voce "meriti sportivi". In realtà ci sono pure altre voci.
Il punteggio in graduatoria di ogni società, infatti, sarà dato dalla somma di vari fattori, come il bacino di utenza (esempio: un punto se la società ha sede in un capoluogo di provincia), l'anzianità di affiliazione, anni di appartenenza al campionato di Eccellenza, disciplina, valutazione dell'impianto e, aspetto importante, il volume dell'attività giovanile. Per tutti i punteggi nel dettaglio clicca qui
A questo proposito abbiamo interpellato il presidente del Giorgione, Orfeo Antonello, il quale ha dichiarato che - se si rendesse necessario - il Giorgione presenterà sicuramente domanda di ripescaggio alla Serie D 2022/2023. Peraltro la società rossostellata non avrebbe problemi di esclusione dalla graduatoria, non essendo già stata ripescata negli ultimi tre anni, né tantomeno sanzionata per illecito sportivo nel medesimo periodo.
Ma a Castelfranco, alla carta ripescaggio, si preferisce non pensarci almeno per il momento, senza dimenticare che poi si andrebbe per le lunghe prima di scoprire in quale categoria giocare. I rossostellati di mister Stefano Esposito sono concentratissimi nel tentare la promozione diretta in D vincendo entrambi i turni degli spareggi nazionali.
Ripescaggio delle retrocesse dalla Serie D
Per quanto riguarda le retrocesse dalla D, ha priorità a presentare domanda di ripescaggio chi scende tramite i playout o per distacco pari o superiore a 8 punti.
D'altro canto, chi retrocede direttamente da penultimo o ultimo in classifica, sarà collocato in un'altra graduatoria, che verrà utilizzata solo in caso di esaurimento di quella generale "alternata", citata a inizio articolo.
Il San Martino Speme, fanalino di coda nel girone C, di fatto non avrebbe nessuna speranza. Il Cattolica (penultimo) nemmeno, e in ogni caso non è una società veneta. Diverso il discorso dello Spinea, retrocesso da terzultimo per la regola dei distacchi: ad oggi la società veneziana non ha ancora preso una decisione ufficiale in merito all'eventuale domanda di ripescaggio.
L'altra retrocessa sarà la perdente del playout Ambrosiana-Delta Porto Tolle.
