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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Eccellenza. Nelle ipotesi si parla di 4 o 5 retrocessioni per girone

A seconda che siano formati da 14 squadre oppure da 19-20. Entro domani le società sono chiamate ad inviare al Comitato regionale Veneto il modulo con la loro preferenza

Come raccontato la scorsa settimana, il Comitato regionale Veneto ha inviato alle società di Eccellenza un modulo per avere anche un loro parere sulla tipologia dei gironi del campionato 2022/2023, prima della decisione finale che spetterà al Consiglio direttivo.

Secondo quanto ci è stato riferito da alcune società che hanno esaminato il modulo, l’ipotesi della riconferma dei tre gironi da 14 squadre prevederebbe un aumento da 3 a 4 retrocessioni per girone: nello specifico 2 dirette e 2 tramite i playout (dunque si è dentro la griglia playout fino alla sestultima classificata).

L’altra ipotesi, ossia la creazione di due gironi da 19 o 20 squadre, prevederebbe invece 5 retrocessioni per girone: di cui 3 dirette2 tramite i playout (quindi coinvolte nella zona retrocessione le ultime 7 in classifica).

L’aumento delle retrocessioni va nell’ottica di una "cura dimagrante" dell’organico del massimo campionato regionale, dopo l'allargamento verificatosi nelle stagioni condizionate dal Covid.

Pare che la maggior parte delle società preferisca l'ipotesi dei 2 gironi, ma qualcuna preferirebbe piuttosto 2 gironi da 19 con 4 retrocessioni. Ad oggi l'Eccellenza ha proprio 38 compagini. Nel caso di 2 gironi da 19, i ripescaggi dalla Promozione si verificherebbero solo qualora venissero ripescate in Serie D Giorgione e/o Ambrosiana.

Ogni ipotesi ha i suoi pro e contro. Ad esempio tre gironi da 14 non garantirebbero la promozione immediata in D alle vincitrici (ne sa qualcosa proprio il Giorgione) ma in compenso il calendario sarebbe sostenibile, soprattutto nell'ipotesi di una recrudescenza del Covid.

Due gironi da 19 o 20 formazioni, d’altro canto, garantirebbero la promozione diretta a entrambe le vincitrici, ma si passerebbe da 26 a 38 giornate, con le società meno strutturate che potrebbero riscontrare qualche problematica a livello logistico, complici i numerosi turni infrasettimanali, a prescindere da un eventuale ritorno del Covid (il cui protocollo forse dovrebbe venire alleggerito per rendere più difficili i rinvii).

Nel modulo del CRV, che le società sono chiamate a inviare entro domani con la loro preferenza, sembra che non si parli di playoff.

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  Scritto da Alberto Zamprogno il 20/06/2022
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