Prima categoria. Allenatori che hanno esordito e altri pronti a farlo
Focus su Team Biancorossi, Zero Branco e Loreggia. Intanto torna a giocare l'esperto attaccante Massimo Zanatta
L'altro ieri in Prima categoria hanno debuttato due allenatori nella Marca Trevigiana.
Alla guida del Team Biancorossi, penultimo nel girone L, c'è stato l'esordio di Massimo Gardin. L'ex tecnico del Fontanelle, nonché ex giocatore del Liapiave fra le altre, ha sostituito Athos Dorigo che aveva rassegnato le dimissioni durante la sosta natalizia. Dimissioni accettate dalla società di Salgareda e Ponte di Piave.
Domenica si sono visti in campo anche due nuovi acquisti: è partito titolare l'esterno offensivo Mattia Cella, ex Zensonese, mentre è subentrato dalla panchina la punta centrale Paolo Taborra, ex Sant'Elena.
Nel girone H avevamo già parlato a dicembre della seconda svolta tecnica allo Zero Branco, con la separazione sia dal mister Andrea Boscolo, sia dal direttore sportivo Marco Voltarel. La società ha poi lavorato sottotraccia, evitando di far trapelare i nuovi nomi fino a domenica. In panchina è arrivato Stefano Vio (nella foto), mentre il responsabile della prima squadra è Flavio Busatto (ex dirigente del Martellago per molti anni). Vice-allenatore Tommaso Criconia e team manager Alessandro Chinello. Esperienza iniziata nel migliori dei modi, visto che i rossoblù - fanalino di coda - hanno centrato la prima vittoria in campionato, battendo 2-0 l'Union Riese. "Credo nella salvezza", afferma Busatto.
Fra i nuovi acquisti figurano Iuri Tonon ex Oriago, Simone Cazzador ex Martellago, Jacopo Molin ex Borgoricco Campetra, Andrea Bionda ex Favaro e l'esperto attaccante Massimo Zanatta ex Istrana, che sembrava avesse deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Inoltre ha debuttato il portiere Francesco Pol.
Sempre nel girone H, oggi il Loreggia (terzultimo) ha sollevato dall'incarico il mister Simone Ferlin. Al suo posto è stato scelto Sandro Gallina, ex Piombinese, Portogruaro, Lions Villanova e non solo, come ci ha confermato il presidente dei padovani Andrea Nardin.