San Vendemiano, Mazzer: 'Siamo cresciuti e vogliamo migliorare ancora'
Dopo il secondo posto nel girone I di Prima categoria, i biancorossi hanno prolungato il rapporto con l'allenatore Diego Moro e lo staff tecnico. "Anche la rosa sarà in gran parte confermata", afferma il DS, che non nasconde le ambizioni della società in vista della prossima stagione
Nella foto: Fabio Mazzer (a sinistra) con il presidente Gianangelo Del Longo.
Il secondo posto nel girone I di Prima categoria è stato accolto con soddisfazione dal San Vendemiano. "Stagione più che positiva. La nostra parola d’ordine era crescere e siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista: sia tecnico che logistico, visto che abbiamo fatto ritorno nel nostro impianto di casa dopo i lavori per il campo sintetico. Ora a San Vendemiano c’è tutto per lavorare bene", ci dice il direttore sportivo Fabio Mazzer, ex allenatore di Fontanelle ed Eclisse Careni Pievigina.
I biancorossi ripartiranno dalla stessa guida tecnica: "L’allenatore Diego Moro è stato riconfermato per la stagione 2023/2024 insieme al suo staff. Abbiamo intenzione di mantenere gran parte della rosa, aggiungendo 4-5 tasselli nei punti più scoperti. Confido che non ci sia molto lavoro da fare, il gruppo è ben affiatato".
"Nel campionato appena concluso sapevamo che il Borgo Valbelluna era un’avversaria di un’altra categoria, infatti ha vinto con merito – prosegue Mazzer – Per quanto riguarda i playoff, non è stato bello perdere a due minuti dal termine contro la Valdosport, ma a nostro avviso il ripescaggio sarebbe stato comunque difficile. Se avessimo vinto la finale playoff, infatti, ci saremmo piazzati al sesto posto in graduatoria: tuttavia potrebbero esserci pochi ripescaggi se la Promozione passerà dagli attuali 4 gironi con 14 squadre e uno con 15 (71 società in totale) a 4 gironi con 16 squadre (64 totali). La prossima dovrà essere una stagione importante da parte nostra. Vogliamo fare dei sacrifici per migliorarci ulteriormente". Dunque un San Vendemiano ambizioso, che strizza l'occhio anche alla lotta per il primo posto.
Al DS chiediamo inoltre un parere sull’abolizione dell’obbligo del fuoriquota in Prima categoria, e la riduzione in Promozione ed Eccellenza: "Sia da allenatore che da dirigente, ho sempre pensato che i ragazzi di 16-17 anni che dimostrano di essere bravi, debbano giocare indipendentemente. Per me non ci deve essere un obbligo imposto dall’alto".
Rivedremo Mazzer in panchina? "Al momento non ho ancora il tempo per allenare, complici gli impegni di lavoro e la passione per il footgolf (è capitano della nazionale). Tra una settimana saremo a Orlando, in Florida, per disputare il Mondiale".