Il presidente del Comitato regionale Veneto della Lnd Giuseppe Ruzza (nella foto) stasera è stato ospite in studio della trasmissione "Lunedì in campo" su Prima Free, nella quale ha parlato del turno di ieri caratterizzato da molti rinvii nei campionati regionali a causa dei campi impraticabili.

Ruzza ha spiegato che prima di domenica il Veneto si era confrontato con gli altri Comitati dell'area nord, scegliendo di provare a giocare non solo in Eccellenza (che come noto ha tempi stretti per lasciare poi spazio alla fase nazionale), ma anche nei campionati dalla Promozione in giù per evitare un diverso trattamento con queste categorie.
"Abbiamo tentato, ma non è andata bene", ha dichiarato il presidente, "Sabato speravamo di riuscirci, anche se le previsioni meteo in effetti erano brutte. Dispiace per le società che in qualche caso hanno fatto viaggi impegnativi in trasferta senza scendere in campo, è la prima volta che capita quest'anno. Chiedo scusa, purtroppo non possiamo avere la lampada di Aladino per sapere se si può giocare o meno".

Il conduttore Salvatore Binatti ha fatto notare che il rinvio generale e preventivo di una settimana fa (3 marzo) si è rivelato eccessivo, e che di conseguenza per il Comitato regionale era rischioso rinviare tutto per la seconda domenica di fila, considerato inoltre il primo rinvio generale dello scorso 7 gennaio. Due turni, quelli del 7 gennaio e del 3 marzo, che dalla Promozione in giù verranno recuperati in coda al calendario.

Per quanto riguarda i recuperi delle partite di ieri, in trasmissione il presidente del CRV ha accennato alla data di mercoledì 10 aprile per l'Eccellenza.
D'altro canto per Promozione, Prima e Seconda categoria, l'intenzione è di recuperare le gare entro mercoledì 3 aprile, con il CRV e le Delegazioni provinciali disponibili a lasciare un margine di scelta alle società (in caso di accordo) sulla data in cui giocare.
Juniores élite/regionali il 19 marzo, Allievi e Giovanissimi il 29 marzo. Il quadro completo e ufficiale sarà riportato dopodomani nel comunicato.

Ruzza ha parlato anche dei playoff regionali, sottolineando che allo stato attuale fortunatamente nessuna squadra veneta sarebbe retrocessa dalla Serie D e nemmeno ai playout di D. Se questo scenario venisse confermato al termine della stagione, comporterebbe naturalmente un maggior numero di posti liberi in Eccellenza (e a cascata nelle categorie inferiori) per i ripescaggi tramite la vittoria del Trofeo Veneto o dei playoff dei campionati regionali, tornati al format pre-Covid. Senza dimenticare che ci saranno anche gli spareggi nazionali di Eccellenza, che potrebbero promuovere due ulteriori squadre venete in D.