Promozione. Caerano "double face" tra campionato e Trofeo Veneto
Intervista al direttore sportivo Luigino Bortolotto sull'avvio di stagione, caratterizzato da tre sconfitte su tre in Coppa, a fronte del primo posto solitario nel girone D con 7 punti su 9 disponibili (e zero gol subiti)
Vai alla galleriaNella foto: Luigino Bortolotto, DS del Caerano che l'altro ieri ha battuto la "bestia nera" Fontanelle, contro cui i biancorossi avevano ottenuto 9 sconfitte e un pareggio negli ultimi 10 precedenti in campionato.
È un Caerano "double face": deludente in Coppa, capolista in campionato. Nel Trofeo Veneto i biancorossi hanno accusato tre sconfitte su tre, venendo subito eliminati. Nel girone D di Promozione, invece, il bilancio parla di 7 punti raccolti su 9 disponibili e con zero gol subiti.
«La diversità di rendimento è legata al fatto che siamo un gruppo nuovo, all’inizio c’è stato bisogno di tempo per conoscerci e integrare gli innesti. Inoltre ad agosto avevamo delle assenze per via delle ferie. Siamo pur sempre dilettanti», ricorda il direttore sportivo Luigino Bortolotto.
Ben diverso il percorso in campionato, con due successi esterni per 1-0 a Villorba e Fontanelle, intervallati da uno 0-0 casalingo con l’Istrana: «Molto pesanti i tre punti ottenuti domenica a Fontanelle, un campo sul quale poche squadre ospiti riusciranno a vincere. I gialloneri vantano una rosa di qualità che l’anno scorso è arrivata ai playoff. Gli zero gol subiti sono un dato positivo, abbiamo un reparto esperto. Riguardo i pochi gol fatti, stiamo recuperando i nostri avanti, complici alcune squalifiche. Nel frattempo l’uomo della provvidenza è Mattia Bedin, centrocampista con trascorsi in Eccellenza alla Godigese, autore di entrambe le nostre reti».
«Siamo in vetta, ma rimaniamo con i piedi per terra. I giocatori, l’allenatore Marco Carretta, il suo collaboratore Denis Bessegato e tutto lo staff tecnico stanno facendo un ottimo lavoro», prosegue Bortolotto, sbarcato a Caerano lo scorso maggio insieme al nuovo direttore generale Marzio Klos, «I risultati arrivano perché c’è sinergia: tutti, a partire dal presidente Luciano Carniello, stiamo remando dalla stessa parte».
Obiettivo di classifica? «In questo momento pensiamo solo a migliorarci. L’organico del girone D è cambiato molto rispetto alla passata stagione, pertanto dobbiamo studiare meglio gli avversari. Ad esempio l’Union Pro, sulla carta una delle più attrezzate, è scivolata in casa con il Caorle La Salute. Un’altra formazione di cui si parla bene è l’Alpago. Aggiungerei il neopromosso San Gaetano, e anche l’Istrana non mi è dispiaciuto».
Prossimo ostacolo, il Montello: «Lo abbiamo già affrontato in Coppa, perdendo 1-0 in una gara per noi ininfluente visto che eravamo già eliminati. Il Montello è una squadra che cerca di giocare a calcio. Speriamo sia un bel derby», conclude il diesse.
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